Il telescopio spaziale Hubble ha catturato un raro “eco di luce” di una stella che muore. Ecco le incredibili immagini.

Il telescopio spaziale Hubble non smette mai di stupirci. Di recente, infatti, è riuscito a scattare una serie di foto catturando l’agonia luminosa di una stella morente, il cui eco si è propagato nello spazio nell’arco di cinque anni. In particolare il buon vecchio telescopio ha fotografato con incredibile dettaglio il lampo di luce emesso da una supernova nel 2016. Ecco l’animazione in cui si vede bene questo “eco di luce”.

Il time-lapse dell’esplosione della supernova SN 2016adj. Credit: University College di Dublino

L’esplosione della supernova SN 2016adj

Gli echi di luce sono un fenomeno davvero sorprendente, che può essere visto solo a grandi distanze. Si verificano quando qualcosa produce un gigantesco lampo di luce che si irradia nello spazio. Se quella luce poi incontra una barriera fisica, come nebulose cosmiche e gas, sembrerà propagarsi arrivando ai nostri occhi in un momento diverso rispetto a quello dell’esplosione.

È la stessa cosa che avviene quando urliamo in montagna e rimaniamo ad ascoltare l’eco, ma qui la stessa cosa avviene con la luce. La supernova SN 2016adj era stata già scoperta nel 2016: si trovava nella galassia Centaurus A, a più di 12 milioni di anni luce di distanza dalla Terra. Ebbene, i ricercatori hanno continuato ad osservarla per vedere se ci fossero cambiamenti nel tempo. La perseveranza ha dato i suoi frutti.

“L’onda d’urto che vediamo – spiega l’astronomo Lluis Galbany – corre verso l’esterno a oltre 10mila chilometri al secondo. Prima dell’onda d’urto c’è un intenso lampo di luce emesso dalla supernova: è questo a causare gli “anelli” in espansione tutto intorno. Le supernove sono interessanti perché producono molti degli elementi pesanti (carbonio, ossigeno e ferro) che costituiscono la nostra galassia, le stelle, il nostro pianeta”.

Riferimenti: Science Alert

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