La Luna sembra non cambiare mai ma in realtà, nel corso di miliardi anni, il nostro Satellite ha subito incredibili mutamenti. Ecco il video

Con il passare del tempo, la Luna sembra non cambiare mai. I crateri e le altre formazioni sembrano essere permanenti, ma il nostro Satellite non è sempre stato così. Grazie al Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA, ora abbiamo una visione migliore della storia della Luna. Ecco il video:

Ecco lo strepitoso video

La formazione del nostro Satellite e delle lune in genere

Un pianeta ha sostanzialmente due modi per acquisire satelliti. I più grandi generalmente si formano nelle vicinanze del pianeta, dai resti dei detriti non utilizzati dal corpo principale, un po’ come è successo per il Sole e i pianeti, ma su scala ridotta. Il secondo metodo è quello della cattura gravitazionale. Quando un piccolo asteroide transita casualmente nei pressi di un pianeta molto più grande, è possibile che il campo gravitazionale lo catturi. Questo è probabilmente il modo in cui Marte ha guadagnato le sue piccole lune. I corpi celesti catturati si riconoscono dalla forma irregolare, da una composizione chimica molto diversa da quella del pianeta e da orbite non regolari. Molti dei piccoli satelliti di Giove e Saturno si pensa siano asteroidi catturati in miliardi di anni di storia.

Le grandi dimensioni della Luna escludono l’ipotesi di una cattura gravitazionale da parte della Terra, ma allo stesso tempo escludono anche l’ipotesi che possa essersi formata contemporaneamente al nostro pianeta. La composizione chimica è simile a quella del mantello terrestre, ma è povera di elementi pesanti come ferro e nichel che invece sono abbondanti in molti asteroidi e pianeti. Dopo molti anni di ricerche, gli astronomi sono arrivati a ipotizzare che la Luna non è altro che una costola della Terra. Pochi milioni di anni dopo la formazione del nostro pianeta, un corpo celeste delle dimensioni di Marte, chiamato Theia, si è scontrato violentemente, vaporizzandosi e scagliando nello spazio miliardi di pezzi della giovane Terra, alcuni dei quali si sono di nuovo aggregati per formare la Luna. Questo piega perché il nostro satellite naturale sia povero degli elementi più pesanti, che nella giovane Terra erano già sprofondati a formare il nucleo. Neanche la più apocalittica scena di un film avrebbe potuto immaginare uno scenario del genere, ma a quanto pare l’Universo a volte ama stupire con effetti speciali!

Immagine di copertina credit NASA/Goddard Space Flight Center

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