In realtà si tratta tantissime foto ad alta risoluzione utilizzate per creare questo straordinario video di Marte. Il suolo marziano lascia senza fiato

Il filmato è stato ottenuto mettendo insieme le fotografie scattate dai rover inviati su Marte e che hanno solcato il suo terreno: Spirit, Opportunity, Curiosity e Perseverance. Contrariamente a quanto dice il commentatore nel video, questo di ElderFox Documentaries non è il primo filmato in 4K del suolo marziano. Grazie al movimento di camera simulato in post produzione, la rappresentazione è molto vicina al risultato di un video effettivamente registrato su Marte. E c’è un motivo preciso per cui da Marte non abbiamo mai ricevuto dei filmati direttamente dai rover.

Perché i rover non inviano sulla Terra direttamente dei video?

Marte
Panorama di Marte ripreso dal rover Curiosity. Credit: NASA

Curiosity può inviare dati direttamente alla Terra alla velocità di soli 32 kbps. Quando si connette al Mars Reconnaissance Orbiter, in orbita attorno a Marte, può trasmettere i dati alla navicella alla velocità di 2 MB/s ma solo per 8 minuti ogni giorno marziano. In entrambi i casi, ci vorrebbe troppo tempo per inviare un video in alta definizione. Alla NASA preferiscono ricevere comunque foto, perché sono in numero maggiore a parità di dati trasmessi. Inoltre il suolo marziano è pressocchè immobile, e un video registrato direttamente da Marte farebbe poca differenza e avrebbe anche meno risoluzione.

Il video

Per creare queste carrellate di paesaggi marziani, ElderFox Documentaries ha quindi usato le singole foto dei rover messe insieme per ricreare un’area più vasta, tra cui quella più grande mai ottenuta composta da 1.000 foto scattate da Curiosity tra il 24 novembre e il 1° dicembre 2019. Un’immagine di 1,8 milardi di pixel. Ecco il filmato:

Il video meraviglioso

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