Un nuovo video, somma di foto, del 3 luglio 2021 è stato realizzato dal rover Curiosity al suo nono anno su Marte. Vedrete montagne marziane ad altissima risoluzione

Il rover Curiosity della NASA sta scalando il Monte Sharp, un rilievo alto 8 chilometri all’interno del bacino di Marte di 154 chilometri di larghezza, regalandoci immagini incredibili. Il panorama che vedrete scorrendo l’articolo è stato ripreso dalla Mast Camera, o Mastcam, del rover, il 3 luglio 2021 (il 3167esimo giorno marziano, o sol, della missione). Questa posizione attuale di Curiosity è particolarmente interessante: le sonde in orbita attorno a Marte mostrano che il rover si trova in una regione ricca di minerali argillosi ed in una dominata da minerali salati chiamati solfati. Gli strati della montagna in quest’area potrebbero rivelare come l’antico ambiente all’interno del cratere Gale si sia prosciugato nel tempo. Cambiamenti simili sono stati osservati in tutto il pianeta e studiare da vicino questa regione è ancora uno degli obiettivi della missione iniziata nel 2012.

Il nuovissimo panorama di Marte

Nove anni sul Pianeta Rosso

Curiosity è atterrato nove anni fa su Marte, il 5 agosto 2012 PDT (6 agosto 2012 EDT), per studiare se diversi ambienti marziani avrebbero potuto supportare la vita microbica nell’antico passato del pianeta, quando esistevano laghi e acque sotterranee all’interno del cratere Gale.

Il lavoro di Curiosity su Marte
Il lavoro di Curiosity su Marte. Credit: NASA/JPL-Caltech/MSSS

Poiché è inverno nella località di Curiosity, i cieli nel nuovo panorama sono relativamente privi di polvere, offrendo una visione chiara fino al ‘pavimento’ del cratere Gale.

Marte
Marte. Credit: NASA/JPL-Caltech/MSSS

C’è ancora altro da scoprire e da esplorare. Curiosity ha già iniziato un percorso che si snoda tra “Rafael Navarro Mountain” e un’imponente collina più alta di un edificio di quattro piani. Nel prossimo anno, il rover attraverserà queste due strutture delle superficie marziana in uno stretto canyon prima di rivisitare il “Greenheugh Pediment”, un pendio che il rover ha raggiunto l’anno scorso già lo scorso anno.

Riferimenti:

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