L’agenzia spaziale americana ha pubblicato le foto di due asteroidi che hanno sfiorato il nostro pianeta, la scorsa settimana.

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La scorsa settimana la Terra è stata teatro di un evento raro: non uno, ma ben due grandi asteroidi sono passati a distanza ravvicinata. Né 2024 MK né 2011 UL21, questi i nomi degli asteroidi, si sono avvicinati abbastanza da rappresentare un pericolo, ma entrambi erano nel raggio d’azione dei nostri sistemi radar. Quindi la NASA ha ottenuto qualche scatto per celebrare l’evento.

Da dove arrivano questi asteroidi

Credit: NASA

Gli scienziati possono studiare le immagini per comprendere le proprietà delle rocce che si possono trovare nelle vicinanze della Terra, informazioni che possono aiutarci a mettere insieme strategie per eventuali asteroidi futuri che potrebbero un giorno minacciare il nostro pianeta. Il piccolo angolo del Sistema Solare in cui ci troviamo è per lo più vuoto, ma non completamente. Ogni tanto una cometa o un asteroide navigano mentre compiono la loro orbita circolare attorno al Sole.

Sono pericolosi per la Terra?

Credit: NASA

La stragrande maggioranza di queste rocce non rappresenta un problema. Ma tutto ciò che passa entro una certa distanza dalla Terra, o è al di sopra di una certa luminosità, è classificato come potenzialmente pericoloso. Questo perché, anche se il loro percorso attuale potrebbe essere perfetto, potrebbe accadere qualcosa di inaspettato, come una collisione con un altro oggetto che lo fa entrare in rotta di collisione con la Terra. Non è probabile, ma nemmeno impossibile.

Cosa sappiamo dei due asteroidi che hanno sfiorato la Terra

Sia 2024 MK che 2011 UL21 rientravano nella categoria potenzialmente pericolosa; fortunatamente per noi, nessun imprevisto li ha fatti deviare dalla nostra rotta. Il 27 giugno, UL21 ha sorvolato la Terra a una distanza di 6,6 milioni di chilometri, circa 17 volte la distanza tra la Terra e la Luna. Poi, meno di due giorni dopo, è passato anche 2024 MK. Il 29 giugno, si è avvicinato a una distanza minima di 295.000 chilometri. È molto più vicino, circa tre quarti della distanza tra la Terra e la Luna.

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