Un team internazionale di astronomi ha realizzato immagini dettagliate della più grande onda d’urto cosmica visibile dalla Terra.
Il nostro Universo è popolato da galassie che non sono distribuite uniformemente ma concentrate in vaste strutture che a loro volta contengono unità minori dette “ammassi di galassie”. A volte, due ammassi di galassie iniziano ad attrarsi a vicenda per la forza di gravità che li porta a un’inevitabile collisione. Le collisioni di ammassi di galassie sono gli eventi più potenti che si verificano nel nostro Universo dalla sua formazione e possono generare spettacolari “fuochi d’artificio” con una enorme onda d’urto che possiamo osservare utilizzando i moderni radiotelescopi.
Quando due ammassi di galassie si scontrano, la propagazione di tale onda d’urto è simile al boom sonico degli aerei che superano la velocità del suono.
Un team internazionale di astronomi ha effettuato lo studio più dettagliato di tali onde d’urto cosmiche che sono state generate durante la collisione di due enormi ammassi di galassie più di un miliardo di anni fa, formando l’ammasso di galassie chiamato Abell 3667. Le onde d’urto agiscono come giganteschi acceleratori di particelle che accelerano gli elettroni a velocità vicine alla velocità della luce. Quando questi elettroni superveloci attraversano un campo magnetico, emettono le onde radio che possiamo osservare.
Queste onde d’urto si stanno ancora propagando attraverso l’ammasso di galassie appena formato all’altissima velocità di 1500 km/s, corrispondente a un numero di Mach di 2,5. Ciò significa che tale onda d’urto attraverserebbe l’intera Terra nel tempo necessario per leggere questa frase. La dimensione dell’onda d’urto principale è impressionante, coprendo l’intera larghezza dell’ammasso di galassie per una dimensione totale di 6,5 milioni di anni luce. Per fare un confronto, la Via Lattea, la galassia in cui viviamo, è più di 60 volte più piccola.
Queste osservazioni uniche sono state effettuate utilizzando il nuovo radiotelescopio MeerKAT, situato in Sud Africa composto da 64 singole antenne radio con un diametro di 13,5 m e distribuite su un’area di 8 km.
Riferimenti: