Ora sappiamo che l’asteroide 2680 Mateo ha un satellite di 2.4 km: tutti i dettagli su questa nuovissima scoperta

Cinque telescopi di un team internazionale puntati tra ottobre e dicembre 2024 verso lo stesso bersaglio, hanno scoperto che l’asteroide 2680 Mateo è in realtà un sistema binario. Si tratta di un asteroide della fascia principale, con l’orbita situata quindi tra quelle di Marte e di Giove, grande 6,5 km e che orbita intorno al Sole in 3 anni e 9 mesi. Nelle immagini dei telescopi terrestri, l’asteroide compare come un punto luminoso che si muove tra le stelle fisse ed ora è stato scoperto un satellite.

Partenza da dati noti

Alessandro Marchini
Alessandro Marchini in cupola con il telescopio dell’osservatorio dell’Università di Siena

Partendo dai parametri noti e analizzando le variazioni di luminosità registrate durante le osservazioni, i ricercatori hanno potuto prima determinare il suo periodo di rotazione di 3 ore e 19 minuti, poi, grazie ad alcune particolari anomalie luminose, di scoprire il piccolo corpo che lo accompagna nel suo viaggio intorno al Sole: un satellite di 2,4 km che orbita intorno al corpo principale in 53 ore e 12 minuti.

2680 Mateo

2680 Mateo è il ventiquattresimo asteroide binario scoperto da Alessandro Marchini, direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena. Insieme a Riccardo Papini, utilizzando da remoto il telescopio del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente e spingendolo al limite delle sue possibilità, hanno osservato l’oggetto di studio per 4 notti, tra il 31 ottobre e l’11 novembre, ottenendo dati determinanti per la scoperta.

Satellite asteroide telescopio
Credit: Osservatorio dell’Università di Siena

L’annuncio della scopeta del satellite

Il prestigioso risultato, annunciato l’8 gennaio con il telegramma elettronico 5490, è frutto di una collaborazione internazionale coordinata dal ceco Petr Pravec che, oltre al telescopio senese, unico italiano e il più piccolo tra quelli coinvolti, ha visto partecipare osservatori astronomici negli USA, in Australia, e in Serbia. Ecco il link al Telegramma Elettronico # 5490.

Immagine di copertina credit ESA (rappresentazione artistica)