Gli scienziati hanno scoperto due nuove forme di ghiaccio salato che non si trovano in natura sulla Terra, ma che potrebbero esistere sulle lune ghiacciate del nostro sistema solare.

Le striature rosse che attraversano la superficie di Europa, uno delle principali lune di Giove, sono a dir poco affascinanti. Gli scienziati sospettano si tratti di una miscela congelata di acqua e sali, ma la loro composizione chimica è ancora avvolta nel mistero poiché non corrisponde a nessuna sostanza conosciuta sulla Terra. In altre parole, potrebbe esserci ghiaccio salato sulla superficie delle altre lune del sistema solare. Cerchiamo di capire perché.

Prendi l’acqua, aggiungi cloruro di sodio, raffredda e avrai ghiaccioli salati

ghiaccio europa
Europa, una delle principali lune di Giove. Credit: NASA

Un team internazionale di scienziati guidato dall’Università di Washington potrebbe aver risolto questo enigma. Come? Grazie alla scoperta di un nuovo tipo di cristallo solido che si forma quando acqua e sale si combinano in condizioni molto fredde e ad alta pressione. I ricercatori ritengono che questa nuova sostanza creata in laboratorio qui sulla Terra possa formarsi naturalmente sulla superficie e sul fondo degli oceani di questi mondi ghiacciati.

A basse temperature acqua e sale si combinano formando una specie di reticolo ghiacciato salato rigido, noto come idrato. L’unico altro idrato noto in precedenza era una struttura semplice con una molecola di sale ogni due molecole d’acqua. I due nuovi idrati, trovati a basse temperature, però, sono sorprendentemente diversi. Uno ha due cloruri di sodio ogni 17 molecole d’acqua, l’altro ha un cloruro di sodio ogni 13 molecole d’acqua. Questo spiegherebbe perché le striature osservate sulla superficie delle lune di Giove sono più “acquose” del previsto.

Riferimenti: Eurekalert

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