Gli astronomi stanno utilizzando potenti supercomputer per comprendere meglio la dinamica delle supernove.

Quando le stelle più grandi dell’Universo esauriscono il carburante, esplodono come supernova, collassando verso l’interno e lasciando dietro di sé una stella di neutroni, un buco nero o semplicemente vaporizzandosi completamente. Ciò che accade all’interno dell’esplosione è ancora difficile da capire, soprattutto per quel che riguarda le cosiddette “supernove esotiche”, i tipi più rari e luminosi di esplosioni stellari.

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La prima simulazione 3D in alta definizione di un’esplosione di supernova

supernova

Le supernove “superluminose” sono circa 100 volte più luminose delle supernove normali, che in genere mantengono la loro luminosità solo da poche settimane a pochi mesi. Le supernove “eternamente luminose” possono mantenere la loro luminosità per diversi anni o anche di più. Altre supernove mostrano variazioni irregolari e intermittenti di luminosità.

Sono stelle con masse che vanno da 80 a 140 volte quella del Sole. Gli scienziati affermano che imparare di più su queste insolite supernove potrebbe essere la chiave per comprendere l’evoluzione delle stelle più massicce dell’universo. Utilizzando simulazioni al computer e milioni di ore di calcolo, i ricercatori sono stati in grado di modellare il modo in cui le strutture turbolente all’interno di un’esplosione di supernova esotica influiscono sulla luminosità e sulla struttura dell’esplosione della supernova stessa.

“La turbolenza gioca un ruolo fondamentale nel processo di esplosione di una supernova. Queste strutture turbolente mescolano e distorcono la materia, influenzando il rilascio e il trasferimento di energia, influenzando così la luminosità e l’aspetto della supernova” affermano gli autori dello studio.

Riferimenti: Universe Today