Gli astronomi hanno scoperto sei pianeti che orbitano attorno ad una stella a soli 100 anni luce da noi.

Alla fine dell’anno scorso, gli astronomi hanno scoperto un affascinante sistema stellare a “soli” 100 anni luce da noi. I suoi sei pianeti ruotano molto vicini alla loro stella in orbite matematicamente perfette. Per gli scienziati è un ottimo esempio per la ricerca di tecnologia aliena, le cosiddette tecnofirme, nell’universo.

Cosa sappiamo di HD 110067

Credit: CC BY-NC-SA 4.0, Thibaut Roger/NCCR PlanetS

Quando fu annunciata la scoperta di HD 110067, gli scienziati utilizzarono il più grande telescopio orientabile al mondo, il Green Bank Telescope (GBT) negli Usa, e cercarono nel sistema tracce di tecnologia aliena. I ricercatori hanno cercato segnali che fossero continuamente presenti quando il telescopio era puntato verso quel sistema e assenti quando era diretto altrove.

Perché è così difficile captare segnali

Questi segnali sono difficili da distinguere dalle fonti naturali di onde radio e dai segnali tecnologici dell’umanità, come le onde radio trasmesse dai telefoni cellulari o la rete satellitare Starlink di SpaceX. Questo crea una cacofonia di segnali in cui i ricercatori cercano un ago in un potenziale pagliaio di segnali extraterrestri.

Come procedono le indagini sul sistema stellare

Nel frattempo, il team sta perfezionando lo studio dei sei pianeti utilizzando il telescopio spaziale CHEOPS dell’ESA. Si stanno studiando le masse dei pianeti e altre caratteristiche utili. Dati accurati sulle dimensioni e sulle masse dei pianeti, infatti, farebbero più luce sulla composizione chimica di quel sistema stellare. Usando queste informazioni, potrebbe essere possibile effettuare una sorta di check-up sull’evoluzione del sistema e dei suoi pianeti per apprendere i loro meccanismi di formazione. E quindi eventuali tracce di tecnologia extraterrestre.

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