Gli scienziati hanno finalmente risolto il mistero che riguardava la nuvola dell’Arsia Mons, un vulcano della superficie di Marte

La primavera nell’emisfero meridionale di Marte segna l’arrivo di una nuvola di ghiaccio d’acqua nei pressi del vulcano Arsia Mons (alto 20 chilometri). La cosa incredibile è che questa nube si estende per centinaia di chilometri ma svanisce in poche ore. Grazie alla “Mars Webcam” sul Mars Express dell’ESA, molti misteri sono stati risolti. L’osservazione di questa nube è molto complicata a causa della dinamica rapida e mutevole dell’atmosfera marziana (considerando anche l’orbita del Mars Express). Il team di ricerca ha combinato le osservazioni del VMC con quelle di altri due strumenti Mars Express, OMEGA e HRSC, e di diversi altri veicoli spaziali, ovvero Mars Atmosphere and Volatile Evolution (MAVEN) della NASA , Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) e Viking 2 , e Mars Orbiter Mission (MOM) dell’Indian Space Research Organisation. 

Evoluzione della nuvola
Evoluzione della nuvola. Credit: ESA/GCP/UPV/EHU Bilbao

Un oggetto incredibile

Gli scienziati hanno scoperto che la nube misura circa 1.800 km di lunghezza e 150 km di diametro (la più grande nuvola “orografica” mai vista su Marte). Ma come si forma? È il risultato del vento spinto verso l’alto da montagne o vulcani (in questo caso l’Arsia Mons) sulla superficie marziana. La nube si ripete per diversi giorni ogni mattina per svariati mesi: cresce a oltre 600 km/h fino ad un’altitudine di 45 km. Finisce l’espansione e si sposta verso ovest grazie ai venti per poi evaporare con l’aumento della temperatura.

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