Hubble monitora Giove e gli altri pianeti del sistema solare esterno ogni anno nell’ambito del programma Outer Planet Atmospheres Legacy

Ecco due fantastiche immagini di Giove scattate il 5-6 gennaio 2024 dal telescopio spaziale Hubble della NASA. Hubble monitora Giove e gli altri pianeti del sistema solare esterno ogni anno nell’ambito del programma Outer Planet Atmospheres Legacy (OPAL). Questi enormi pianeti sono infatti avvolti da nuvole e foschie sospinte da venti violenti responsabili di un caleidoscopio di modelli meteorologici in continua evoluzione.

Giove
Il telescopio spaziale Hubble della NASA ha ripreso entrambi i lati del pianeta gigante, Giove, il 5-6 gennaio 2024.
Credit: NASA, ESA, STScI, Amy Simon (NASA-GSFC)

La Macchia Rossa Junior

In questo collage di immagini riprese il 5 e 6 gennaio 2024 sono visibili numerosissimi dettagli, scopriamoli insieme. Salta subito al nostro occhio, nell’immagine a sinistra, la classica Grande Macchia Rossa che spicca in modo prominente nell’atmosfera di Giove. In basso a destra, a una latitudine più meridionale, troviamo l’ovale chiamato Red Spot Jr. Questo anticiclone è il risultato della fusione delle tempeste nel 1998 e nel 2000, ed è apparso per la prima volta di colore rosso nel 2006 prima di tornare a un beige pallido negli anni successivi. Sembra però che il nucleo di questa tempesta stia tornando a scurirsi e questo lascia pensare che la Red Spot Jr. possa tornare al suo colore originario, più simile a quello della sua ”sorella maggiore”. La fonte della colorazione rossa è sconosciuta, ma potrebbe coinvolgere una serie di composti chimici: zolfo, fosforo o materiale organico. Rimanendo nella propria corsia, ma muovendosi in direzioni opposta, Red Spot Jr. sorpassa la Grande Macchia Rossa ogni due anni all’incirca. Infine riusciamo a distinguere un altro piccolo anticiclone rosso nell’estremo nord.

Le immagini del telescopio spaziale Hubble sono state utilizzate in questa visualizzazione scientifica animata per mostrare una rotazione completa del pianeta Giove.  
Credit: NASA, ESA, Amy Simon (NASA-GSFC)

Altri dettagli delle immagini

L’attività temporalesca appare anche nell’emisfero opposto. Un paio di tempeste, un ciclone rosso intenso e un anticiclone rossastro, appaiono l’uno accanto all’altro alla destra del centro. Queste tempeste ruotano in direzioni opposte, indicando un modello alternato di sistemi di alta e bassa pressione. Per il ciclone, c’è una risalita sui bordi con nuvole che scendono nel mezzo, causando una schiarita nella foschia atmosferica. Verso il bordo sinistro dell’immagine c’è la luna galileiana più interna, Io, il corpo vulcanicamente più attivo del Sistema Solare, nonostante le dimensioni contenute. Il telescopio spaziale Hubble è operativo da oltre tre decenni e continua a fare scoperte rivoluzionarie che arricchiscono la nostra comprensione dell’universo. Well done, Hubble!

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