E’ accaduto mell’ammasso di galassie nella costellazione di Ofiuco, a 390 milioni di anni luce di distanza.
Costellazione dell’Ofiuco – A 390 milioni di anni luce è stata individuata un’esposione incredibile: ha rilasciato addirittura una quantità di energia 5 volte superiore della precedente registrata che deteneva il primato (escluso il Big Bang).
Anche l’Italia ha un grande merito
L’astrofisica italiana Simona Giacintucci, che lavora al Naval Research Laboratory a Washington, ha effettuato la scoperta. L’esplosione giunge da un buco nero supermassivo della galassia che si trova al centro dell’ammasso di galassie. La ‘colpa’ dell’esplosione è proprio questo buco nero, che si nutre molto attivamente del gas circostante. Pensate che l’esplosione si è prodotta lungo un periodo di centinaia di milioni di anni. La potenza emessa è stata tale che ha prodotto una vera e proprio cavità nel plasma dell’ammasso tanto grande da poter contenere 15 galassie con un diametro di 100.000 anni luce ( 15 volte la Via Lattea)!
Raggi X
Il team con a capo Simona Giacintucci è riuscito nella scoperta combinando i dati rilevati con i telescopi spaziali Chandra (NASA) e Xmm-Newton (Es) oltre ai dati radio del Murchison Widefield Array (Mwa) in Australia e del Giant Metrewave Radio Telescope (Gmrt) situato in India.