L’uomo più ricco del mondo assicura che la navicella usata dalla NASA per la ISS non sarà ritirata, nonostante le richieste su X.

Advertisement

Giovedì Elon Musk aveva annunciato che SpaceX avrebbe iniziato a dismettere la capsula Dragon dopo la violenta polemica con Donald Trump. Il presidente, infatti, aveva minacciato di annullare i contratti governativi con le aziende di Musk. Ora, però, Musk sembra aver fatto marcia indietro. “Alla luce della dichiarazione del Presidente sulla cancellazione dei miei contratti governativi, @SpaceX inizierà immediatamente a smantellare la sua navicella spaziale Dragon”, aveva scritto Musk su X. Pochi minuti prima, Trump aveva scritto su Truth che avrebbe potuto annullare enormi e redditizi contratti con le aziende di Musk, tra cui proprio SpaceX.

Musk fa marcia indietro

La nuovissima capsula Crew Dragon di SpaceX, che porterà la missione privata Ax-4 verso la ISS. Crediti: SpaceX.

“Il modo più semplice per risparmiare sul nostro bilancio, miliardi e miliardi di dollari, è porre fine ai sussidi e ai contratti governativi di Elon. Sono sempre stato sorpreso che Biden non l’abbia fatto!”, aveva detto Trump. Come sapete, la NASA si affida a SpaceX per trasportare gli astronauti da e verso la Stazione Spaziale Internazionale. Ore dopo aver lanciato la sua minaccia, Musk sembra però aver fatto marcia indietro e ha scritto: “Ok, non dismetteremo la Dragon”. Dal 2008, SpaceX ha ricevuto più di 20 miliardi di dollari in contratti governativi, in gran parte dalla NASA e dal Dipartimento della Difesa. A marzo, due astronauti sono tornati sulla Terra a bordo della Dragon dopo essere rimasti bloccati sulla ISS per quasi nove mesi, dopo che la Boeing Starliner aveva avuto problemi tecnici ed era rientrata sulla Terra senza di loro.

Cosa dobbiamo aspettarci

Il prossimo lancio della Dragon è previsto per il 10 giugno. La navicella trasporterà quattro persone da e verso la ISS nell’ambito della missione Axiom 4. La portavoce della NASA, Bethany Stevens, in una dichiarazione su X dopo l’annuncio di Musk, ha spiegato che l’agenzia “continuerà a realizzare la visione del presidente sul futuro dello spazio”. L’annuncio di Musk è arrivato nel bel mezzo di una polemica sempre più accesa con Trump, iniziata dopo che quest’ultimo aveva definito il disegno di legge del presidente su tasse e spesa pubblica un “abominio disgustoso”.

Musk in seguito ha accusato Trump di “ingratitudine” per i milioni spesi per farlo eleggere. Trump, a sua volta, si è detto “molto deluso” da Musk. Giovedì mattina il presidente aveva scritto che Musk era “in difficoltà” e che era “impazzito” dopo che la scorsa settimana gli era stato chiesto di lasciare la Casa Bianca in qualità di capo del “dipartimento per l’efficienza governativa” di Trump.

Per saperne di più: