Il 6 febbraio 2018 partiva per il suo primo volo il razzo Falcon Heavy di SpaceX. Carico utile? Una Tesla Roadster con a bordo un manichino, soprannominato Starman da Elon Musk

Era il 6 febbraio 2018, il lanciatore pesante di SpaceX Falcon Heavy era al suo primo volo e quale carico utile più follemente futurista poteva prendere posto nella sua ogiva se non una Tesla Roadster con a bordo un manichino, soprannominato Starman da Elon Musk come il personaggio dell’omonima canzone di David Bowie?

La celebre foto di "Starman" nello spazio con la Terra nello sfondo. Credito. SpaceX di Elon Musk
La celebre foto di “Starman” nello spazio con la Terra nello sfondo. Credito. SpaceX

Verso Marte ed oltre

Follia? Genio? Immaginazione? Tutte queste cose. Elon Musk volle stupire il mondo inviando la versione cabriolet del suo celebre veicolo elettrico Tesla, verso Marte in una missione follemente inutile e romanticamente futurista. Se fosse ancora vivo Gerardo Dottori, pittore futurista padre della cosiddetta Aeropittura, avrebbe rappresentato con il suo tipico stile un fiammeggiante razzo che si eleva verso le stelle portando con sé il simulacro preferito dei futuristi: un’Automobile.

In quel tempo Musk era diventato, nell’immaginario collettivo, il Tony Stark del 21° secolo. Un uomo in grado di promettere conquiste spaziali che lasciavano il mondo a bocca aperta: la Luna entro il 2020 e la colonizzazione di Marte entro il 2030. I voli del Falcon 9 ed i collaudi avanzati della navicella con equipaggio Dragon procedevano a ritmo sostenuto, Starship, la rivoluzionaria nave spaziale riutilizzabile, muoveva i suoi primi salti con i dimostratori Grasshopper. Insomma le promesse di far diventare la nostra civiltà, entro pochi decenni, una civiltà spaziale, era tangibile e le notizie che arrivavano a ritmo sostenuto, proprio come una poesia futurista  facevano sognare ad occhi aperti.  

In questo ambito, spedire nello spazio in una traiettoria di fuga verso l’orbita di Marte una decappottabile, elettrica con a bordo un manichino vestito della futuribile tuta spaziale destinata ai voli con equipaggio della Dragon era, beh lasciatemelo dire, degno del miglior poema futurista: ZAng TUUmb TUUMB!

Il lancio del Falcon Heavy di Elon Musk da Cape Canaveral. Era il 6/2/2018. Credito: SpaceX
Il lancio del Falcon Heavy da Cape Canaveral. Era il 6/2/2018. Credito: SpaceX

Ma dov’è ora Starman?

Da quel 6/2/2018, Starman e la sua Tesla Roadster hanno percorso milioni di Chilometri ed attualmente orbita intorno al Sole tra l’orbita di Marte e quella della Terra ad una distanza di 104.961.650 Km dal nostro pianeta. C’è un sito, https://www.whereisroadster.com/ che fornisce la sua posizione, approssimata, in tempo reale addirittura fornendo statistiche circa l’ipotetico consumo di elettricità del veicolo se, questo viaggio, avesse dovuto percorrerlo su strada.

Ma questa missione di Elon Musk è servita a qualcosa?

Forse non a molto in termini di ritorno scientifico, anche se i dati rilevati dai sensori posizionati su Starman, hanno dato dei riscontri circa la tenuta nello spazio esterno della tuta che, ricordiamo, è destinata solo alle attività a bordo della Dragon ma che deve consentire, in caso di depressurizzazione della cabina, un certo periodo di sopravvivenza all’equipaggio. In fondo, trattandosi di un volo di test che, nella normalità, viene effettuato inviando nello spazio un carico simulato, il gesto artistico di Musk ha dato un romantico valore ad un collaudo diversamente destinato a restare anonimo.

C’è un uomo delle stelle che aspetta in cielo

Vorrebbe venire e incontrarci

Ma pensa che potrebbe scioccarci

C’è un uomo delle stelle che attende in cielo

Ci ha detto di non sprecare questa occasione

Perché lui sa che ne vale la pena

(David Bowie – Starman)

Dove si trova Starman e la sua Tesla Roadster? Credito: www.whereisroadster.com
Dove si trova Starman e la sua Tesla Roadster? Credito: www.whereisroadster.com