Sulle sonde Voyager è stato installato un disco d’oro contenente le coordinate per trovarci: è destinato ad un’eventuale civiltà extraterrestre. Ecco cosa contiene.

Come tutti sappiamo, le sonde Voyager sono state lanciate nello spazio fra agosto e settembre del 1977. La Voyager 1, in particolare, è il veicolo umano più distante dalla Terra, nella storia dell’esplorazione spaziale. Pochi, però, sanno che sulle due sonde (lanciate a un paio di settimane di distanza) venne installato un disco d’oro contente alcune informazioni nel caso una qualche civiltà intelligente le avesse trovate. In questo articolo parleremo dei suoni e delle immagini che testimoniano la presenza degli esseri umani nell’universo. Ecco un video con tutta la “compilation” completa, appositamente selezionata da Carl Sagan prima che le sonde fossero lanciate. In altre parole, è un messaggio per gli alieni: ascolta i suoni incisi sul disco d’oro delle sonde Voyager.

I suoni incisi sul disco d’oro

Foto e file audio, come potete vedere e ascoltare, risalgono agli anni Settanta. Sagan e la sua commissione scelsero 115 immagini per mostrare agli extraterrestri il gran numero di specie presenti sulla Terra. I suoni, invece, comprendono quelli naturali (le onde del mare, il vento, i tuoni), ma anche quelli degli animali, come il canto degli uccelli e le balene. Oltre a questi c’è una selezione musicale che riguarda molte culture divise per diverse epoche. Dulcis in fundo i saluti in ben 55 lingue diverse dei bambini del pianeta Terra. Per finire c’è il saluto dell’allora presidente degli Usa Jimmy Carter e quello del Segretario generale dell’Onu Kurt Waldheim.

A proposito dei saluti: le diverse lingue che sentite nel video iniziano con l’accadico (una lingua molto diffusa in Oriente a partire dal III millennio a.C.) e finiscono con la Lingua wu, attualmente parlata in Cina. Ci sono poi l’arabo, l’aramaico, l’armeno, il bengali, ma anche l’italiano, il francese, il tedesco e ovviamente lo spagnolo e l’inglese. Tra le musiche, invece, si annoverano Bach, Chuck Berry, ma anche Mozart, le percussioni senegalesi e il canto notturno degli indiani Navajo.

Tra le foto inserite all’interno del disco, invece, troviamo una donna al supermercato, uomini e donne che mangiano, le foto del nostro pianeta dallo spazio con le misure e tutto il resto. Gran parte di queste foto le trovate nel libro intitolato “Rumori della Terra: il Disco del viaggio interstellare Voyager” di Carl Sagan. Tra l’altro uno dei file audio inseriti in lista è in codice morse e recita “Per aspera ad astra”. Tra circa 40mila anni le due sonde dovrebbero arrivare in prossimità di due stelle: AC+79 3888 (che si trova nella costellazione dell’Orsa Minore) e Ross 248 (nella costellazione di Andromeda).

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