Godetevi questo video in alta definizione (realizzato grazie al Telescopio Spaziale Hubble) attraverso NGC 7635, conosciuta come nebulosa Bolla

Questo video della Nebulosa Bolla inizia con una ripresa dalla Terra di questo meraviglioso oggetto sito a 11.000 anni luce di distanza. La luce della massiccia stella O, BD +60°2522, è responsabile della ionizzazione dell’intera regione. La stella perde continuamente alcuni dei suoi strati esterni arrivando ad espandersi per ben 7 anni luce. La prospettiva tridimensionale del video sottolinea la natura estesa della struttura e il fatto che BD +60°2522 non si trovi al centro. La pressione all’interno della bolla è in grado di espandersi più velocemente nelle zone periferiche. Ecco il video in altissima definizione ottenuto grazie al Telescopio Spaziale Hubble:

Credit: NASA, ESA, and F. Summers, G. Bacon, Z. Levay, and L. Frattare (Viz 3D Team, STScI)

Qualche info sulle nebulose

Una nebulosa è un oggetto meraviglioso. Prende il nome dalla parola latina “nebula” che sta per “nuvola”. Le nebulose non sono solo enormi nuvole di polvere e plasma ma sono anche “vivai stellari”, ovvero il luogo in cui nascono le stelle. Per secoli, galassie lontane sono state spesso scambiate per queste enormi nuvole.

Questi magnifici oggetti stellari sono catalogati in quattro classi principali:

  • Nebulose diffusa;
  • Nebulose oscure;
  • Nebulose resti di supernova;
  • Nebulose planetarie.

Le nebulose diffuse non hanno confini ben definiti e sono suddivise in due ulteriori categorie in base al loro comportamento con la luce visibile: le nebulose ad emissione e quelle a riflessione. Le nebulose ad emissione emettono radiazioni spettrali da gas ionizzato e sono spesso chiamate regioni HII (zone di alta formazione stellare) perché sono in gran parte composte da idrogeno ionizzato. Al contrario, le nebulose a riflessione non emettono quantità significative di luce visibile, ma sono comunque luminose perché riflettono la luce delle stelle vicine. Alcune nebulose si formano per addensamento di gas e polveri, con buone possibilità di divenire il luogo di nascita di nuove stelle. Altre invece non genereranno nessuna nuova stella, anzi si formeranno dalla loro morte: è il caso delle nebulose planetarie e dei resti di supernova. Molte delle nebulose ha dimensioni enormi fino a centinaia di anni luce di diametro. Sebbene siano più dense dello spazio circostante, la maggior parte è molto meno densa di qualsiasi vuoto creato in un ambiente terrestre. Ad esempio, una nebulosa di dimensioni simili alla Terra avrebbe una massa di pochi chilogrammi.

Credit immagine di copertina NASA, ESA, and F. Summers, G. Bacon, Z. Levay, and L. Frattare (Viz 3D Team, STScI)

Riferimenti: