L’asteroide, battezzato 2023 NT1, è passato a meno di 100.000 chilometri dalla Terra ed ha un diametro di circa 60 metri

Il 15 luglio 2023, il telescopio ATLAS in Sud Africa ha scoperto un asteroide di dimensioni fino a 200 piedi (60 m) due giorni dopo essere passato più vicino alla Terra. Gli astronomi hanno designato l’asteroide 2023 NT1 e la NASA l’ha definito delle dimensioni di un aeroplano (ha un diametro di 60 metri). 2023 NT1 è confrontabile con l’asteroide che colpì l’Arizona circa 50.000 anni fa, lasciando il grande e famoso Barringer Crater, noto anche come Meteor Crater. L’asteroide appena scoperto è passato a solo un quarto della distanza della Luna (circa 100.000 km) e si è avvicinato alla Terra alle 12:12, ora italiana, del 13 luglio 2023. Ma perché uno dei nostri telescopi non l’ha rilevato prima? Il motivo è che l’asteroide è arrivato verso di noi dalla direzione del Sole, un noto punto debole nella nostra difesa contro le rocce spaziali.

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Rappresentazione artistica di NEOMIR in orbita
Rappresentazione artistica di NEOMIR in orbita. Credit: ESA

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha un piano per coprire quel punto debole

L’ESA ha pianificato una missione chiamata NEOMIR che rileverà gli asteroidi provenienti dalla direzione del sole. La missione NEOMIR orbiterà tra la Terra e il Sole nel primo punto di Lagrange (L1). Agirà come un sistema di allerta per gli asteroidi dai 20 m e che gli strumenti sulla superficie terrestre non possono vedere. Ma il lancio di NEOMIR non avverrà fino al 2030.

Qualche info

  • Un asteroide è un corpo celeste roccioso di forma spesso abbastanza irregolare e poco luminoso. La maggior parte di essi si trova nella cosiddetta cintura degli asteroidi, una regione situata tra l’orbita dei pianeti Marte e Giove. Gli asteroidi possono avere varie forme e alcuni hanno anche dei satelliti naturali;
  • A differenza di un asteroide, una cometa è composta sia da roccia che da ghiaccio. Così, quando una cometa si avvicina abbastanza al Sole, il ghiaccio vaporizza e viene espulso da getti che si trascinano con sé anche la polvere. Una cometa appare pertanto come ‘sfocata’ e, a volte, con due code;
  • Un meteoroide è un pezzo relativamente piccolo di asteroide o cometa, spesso creato da una loro collisione. Quando entra nell’atmosfera terrestre viene chiamata, appunto, meteora. Per via dell’alta velocità raggiunta durante la caduta e dell’attrito con l’aria, esso diventa incandescente, producendo quindi una scia di luce (fenomeno meglio noto come ‘stella cadente’). Può capitare, inoltre, che la meteora riesca anche ad atterrare; in tal caso viene chiamata, invece, meteorite.

Fonte: earthsky, immagine di copertina credit ESA