Prima dell’alba di domani 29 Gennaio, fantastica congiunzione a sud – est: Luna, Venere e Marte daranno spettacolo. Tutto visibile ad occhio nudo, ecco la guida

La Luna, Venere e Marte saranno i protagonisti del cielo di domani. Dalle 05:30 alle 06:30 circa, volgete lo sguardo a sud – est in quanto ci sarà un quadretto eccezionale. Una falce di Luna calante accompagnerà Venere, il più brillante, e Marte con il suo inconfondibile colore rosso. I tre astri brilleranno tra le stelle della costellazione del Sagittario. Tutto sarà visibile ad occhio nudo anche se un binocolo vi farà apprezzare molto meglio la Luna ad esempio. Noi vi consigliamo questo: https://amzn.to/3g5rPVi. Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link.

Visto l’arrivo dell’alba si raccomanda attenzione nell’uso di strumenti di osservazione. NON PUNTATELI MAI VERSO IL SOLE, SI RISCHIANO DANNI PERMANENTI ALLA VISTA

Cielo
Il cielo a sud – est domani alle 6:30 circa. Credit: Stellarium

Qualche info sui tre corpi celesti

Con un raggio di 1.737 chilometri, la Luna è meno di un terzo della larghezza della Terra ed orbita ad una distanza media dal nostro pianeta di 384.400 chilometri. Ciò significa che 30 pianeti delle dimensioni di una Terra potrebbero stare tra i due corpi celesti. La Luna ruota su se stessa alla stessa velocità con la quale ruota attorno alla Terra (rotazione sincrona): per questa ragione è visibile sempre lo stesso emisfero. L’illuminazione mutevole è il motivo per cui, dalla nostra prospettiva, la Luna attraversa delle fasi. Durante una “luna piena”, l’emisfero lunare che possiamo vedere dalla Terra è completamente illuminato dal Sole. E una “luna nuova” si verifica quando il suo emisfero visibile risulta completamente in ombra. La Luna compie un’orbita completa attorno alla Terra in 27 giorni terrestri. Contemporaneamente anche la Terra ruota sul proprio asse mentre orbita attorno al Sole: per questa ragione il nostro satellite sembra orbitare intorno a noi ogni 29 giorni.

Con un raggio medio di 3.390 chilometri, Marte è circa la metà nelle dimensioni rispetto alla Terra. Il Pianeta Rosso dista mediamente dal Sole 228 milioni di chilometri equivalenti a 1,5 unità astronomiche (un’unità astronomica “AU” è la distanza Terra – Sole cioè 150 milioni di chilometri).  Marte completa una rotazione ogni 24,6 ore ed è molto simile a un giorno sulla Terra (23,9 ore). I giorni marziani sono chiamati sol ed un anno su Marte dura 669,6 sol equivalente a 687 giorni terrestri. L’asse di rotazione è inclinato di 25 gradi rispetto al piano della sua orbita attorno al Sole. Questa è un’altra somiglianza con la Terra, che ha un’inclinazione assiale di 23,4 gradi. Marte ha stagioni distinte, ma durano più a lungo delle stagioni terrestri poiché impiega più tempo ad orbitare attorno al Sole (è più lontano). Inoltre la lunghezza delle stagioni varia a causa dell’orbita ellittica, a forma di uovo.

Mercurio ha un raggio di 2.440 chilometri, 1/3 di quello della Terra, ed è poco più grande della Luna. Orbita intorno al Sole ad una distanza media di 58 milioni di chilometri: la luce solare impiega circa 3,2 minuti per raggiungere il pianeta. L’orbita è fortemente eccentrica e lo porta da 47 milioni di chilometri fino a 70 milioni di chilometri dal Sole. Completa una rivoluzione ogni 88 giorni con una velocità media di 47 chilometri al secondo, più veloce di qualsiasi altro pianeta. Al contrario, Mercurio ruota molto lentamente intorno al proprio asse: completa una rotazione ogni 59 giorni terrestri. L’asse di rotazione è inclinato di soli 2 gradi rispetto al piano della sua orbita attorno al Sole. Ciò significa che ruota quasi perfettamente in posizione verticale e quindi non ha le stagioni. Inoltre si verifica il fenomeno della precessione del perielio, ovvero il cambiamento stesso del perielio (il punto più vicino al Sole) dell’orbita di Mercurio. Questa anomalia fu spiegata grazie alla relatività generale di Einstein.

Credit immagine di copertina NASA

Riferimenti: