Per capire come l’acqua oceanica stia sciogliendo i ghiacciai della Groenlandia, la NASA ha mappato a fondo le coste dell’isola più grande del mondo. Ecco cosa ha scoperto.

Attraverso la missione Oceans Melting Greenland della NASA, adesso sappiamo che l’acqua oceanica sta sciogliendo i ghiacciai della Groenlandia almeno quanto le correnti calde. D’altronde la perdita di ghiaccio, si sa, contribuisce all’innalzamento del livello degli oceani più di qualsiasi altra cosa. Queste nuove scoperte stanno rivoluzionando la comprensione di quello che potrebbe accadere da qui ai prossimi decenni sul nostro pianeta.

Il ghiacciaio Apusiaajik, in Groenlandia. Credit: NASA/JPL-Caltech

Come gli oceani stanno sciogliendo i ghiacciai dell’Artico

La NASA ha effettuato nuove misurazioni della costa della Groenlandia. È un luogo in cui i ghiacciai si stanno sciogliendo sei o sette volte più velocemente oggi, rispetto a 25 anni fa. Se tutta la calotta glaciale della Groenlandia dovesse sciogliersi, il livello del mare sul pianeta aumenterebbe di circa 7,4 metri.

Questa è solo la punta di un iceberg, nella storia della Groenlandia. In sei anni di missione, la OMG ha effettuato numerose altre misurazioni lungo la costa più remota dell’emisfero settentrionale. Si tratta del rilevamento più accurato e completo del fondale marino attorno alle coste della Groenlandia, compresi dozzine di fiordi finora inesplorati. In più, gli scienziati hanno anche misurato come le temperature dell’oceano siano cambiate da un anno all’altro.

I risultati della ricerca indicano che la maggior parte di questi ghiacciai si trovano in acque molto più calde di quanto si pensasse in precedenza. I modelli climatici sviluppati nell’ultimo decennio non tenevano conto degli effetti dell’acqua calda sulla perdita di ghiaccio. Questo significa che l’innalzamento del livello marino non farà che accelerare, nel prossimo futuro. La NASA continuerà a monitorare quest’area del pianeta inviando nuove sofisticate sonde in grado di fare rilevamenti sopra e sotto il ghiaccio. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa importante missione scientifica.

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