La notizia sta facendo il giro del mondo: la cometa A10SVYR potrebbe diventare visibile ad occhio nudo nel 2024! I dettagli
Dopo la cometa di Neanderthal, arriva un potenziale oggetto che potrebbe farci sognare: la A10SVYR (ATLAS), la sigla è momentanea. L’oggetto è stato scoperto la notte del 22 Febbraio ed i primi calcoli (ed osservazioni) lasciano ben sperare. La cometa raggiungerà il perielio (punto di minima vicinanza al Sole) durante il mese di Ottobre 2023 a circa 60 milioni di km dalla nostra Stella. All’inizio del 2024, l’oggetto celeste si troverà al perigeo (punto di minima distanza con la Terra a circa 70 milioni di chilometri dal nostro Pianeta). Secondo le primissime stime, la magnitudine apparente potrebbe essere 0 ovvero essere un oggetto brillante visibile ad occhio nudo (favorite saranno inizialmente le regioni dell’emisfero australe). Detto questo c’è da aspettare: le comete sono imprevedibili e portano grandi aspettative, poi, a grandi possibili delusioni. C’è ovviamente da essere fiduciosi.
Ecco le parole del nostro amico astrofilo Rolando Ligustri, fotografo di tantissime comete:
“Da alcuni giorni il mondo “cometario” è in fermento, un nuovo oggetto è sotto indagine, la sua sigla è A10SVYR. In pochi giorni ha raccolto oltre 100 osservazioni e controllando anche su precedenti esposizioni si è potuto risalire a dicembre 2022. Anche così il pezzo di orbita studiato è ancora molto breve, ma…ma i primi dati orbitali stimano che la cometa a settembre ottobre potrebbe arrivare a una magnitudine intorno la zero (!!!) favoriti saranno soprattutto gli osservatori australi, ma poi dopo il perielio dovrebbe passare nell’emisfero nord. A questo punto però i se ed i ma sono d’obbligo, parliamo di una cometa, che in questo momento non sappiamo se è in outburst (Ison insegna…) e la sua orbita è molto approssimativa, ma se si rimane ottimisti potrebbe diventare una cometa molto molto interessante“.
Credit: Rolando Ligustri
Di seguito ecco l’orbita della cometa A10SVYR (ATLAS):
Chiudiamo con una famosissima citazione dell’astronomo David Levy:
“Le comete sono come i gatti: hanno la coda e fanno quello che vogliono“!
Seguiranno aggiornamenti
