Dopo la sospensione del lancio prevista nella giornata di ieri, i tecnici NASA hanno deciso di rinviare il prossimo tentativo alle finestre di fine settembre.

Dopo aver rinunciato al tentativo di lancio di Artemis I nella giornata di sabato, quando gli ingegneri non sono riusciti a risolvere una perdita di idrogeno in una rapida disconnessione, un’interfaccia tra la linea di alimentazione del carburante a idrogeno liquido e il razzo SLS (Space Launch System), i responsabili della missione si sono incontrati e hanno deciso di rinunciare a ulteriori tentativi di lancio all’inizio di settembre.

Nei prossimi giorni, i team stabiliranno l’accesso all’area della perdita presso il Launch Pad 39B e, parallelamente, condurranno una valutazione del programma per fornire dati aggiuntivi che informeranno la decisione sull’eventualità di eseguire lavori per sostituire un sigillo sul pad di lancio o di riportarlo all’interno del VAB, l’edificio di assemblaggio dei veicoli.

L’Artemis 1 dal pad di lancio. Credit: NASA

I problemi di Artemis 1

Durante il tentativo di lancio fallito, gli ingegneri hanno notato una perdita in una cavità tra il lato a terra e le piastre laterali del razzo che circondano una linea da 8 pollici utilizzata per riempire e drenare l’idrogeno liquido dal razzo SLS. Tre tentativi di riposizionare il sigillo non hanno avuto successo.

Nella fase iniziale delle operazioni di caricamento dell’idrogeno chiamata “chilldown”, quando vengono raffreddate le linee e il sistema di propulsione prima di far fluire idrogeno liquido super freddo nel serbatoio del razzo a -252° C, è stato inviato un comando involontario che ha temporaneamente aumentato la pressione del sistema.

Sebbene il razzo non abbia riscontrato danni visibili, è troppo presto per dire se l’urto nella pressurizzazione abbia contribuito ai problemi di tenuta stagna.

Per soddisfare i requisiti dell’Eastern Range per la certificazione sul sistema di volo, attualmente fissata a un minimo di 25 giorni di permanenza nello spazio, la NASA dovrà riportare il razzo e la navicella spaziale al VAB prima del prossimo tentativo di lancio anche per ripristinare le batterie del sistema di sicurezza che consente la fuga in caso di problemi.

A causa della complessa meccanica orbitale coinvolta nel lancio sulla Luna, la NASA avrebbe dovuto lanciare Artemis I entro martedì 6 settembre nell’attuale finestra. I prossimi tentativi potranno dunque avvenire tra il 19 settembre e il 3 ottobre.

Riferimenti: NASA

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