Secondo un nuovo studio, gli astronomi avrebbero osservato la collisione di due esopianeti giganti attorno ad una stella simile al Sole.

Secondo un nuovo studio, due esopianeti giganti di ghiaccio si sarebbero scontrati attorno a una stella simile al sole, creando un bagliore di luce e giganteschi pennacchi di polvere. Gli astronomi sono riusciti a osservare il bagliore residuo e la conseguente nube di polvere, che si è spostata davanti alla stella madre attenuandone la luminosità.

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Una gigantesca collisione nello spazio

Gli astronomi hanno osservato a lungo la stella, monitorando anche i cambiamenti nella sua luminosità per un periodo di due anni. La stella si chiama ASASSN-21qj in onore della rete di telescopi che per prima ha rilevato l’o “sbiadimento” della stella alle lunghezze d’onda visibili.’attenuazione della luminosità della stella.

I ricercatori hanno concluso che la spiegazione più probabile fosse che due esopianeti giganti di ghiaccio si fossero scontrati, producendo il bagliore infrarosso rilevato dalla missione NEOWISE della NASA, che utilizza un telescopio spaziale per cacciare asteroidi e comete.

La nebulosa di detriti risultante dall’impatto si è poi spostata davanti alla stella circa tre anni dopo, provocando l’oscuramento della sua luminosità. Nel corso dei prossimi anni, si prevede che la nuvola di polvere inizierà a diffondersi lungo l’orbita dei resti della collisione e forse riusciremo a sbirciare al suo interno grazie al mitico telescopio spaziale James Webb.

Riferimenti: Eurekalert