Dopo una delle scalate più difficili che la missione abbia mai affrontato, il rover Curiosity è arrivato in un’area che testimonia l’acqua presente nel passato di Marte

Tre miliardi di anni fa, durante uno degli ultimi periodi umidi su Marte, potenti colate di detriti trasportarono fango e massi lungo il fianco di un’enorme montagna. I detriti si sono diffusi creando una formazione successivamente erosa dal vento fino a formare un’imponente cresta, conservando un’interessante testimonianza del passato “acquatico” del Pianeta RossoOra, dopo tre tentativi, il rover Curiosity della NASA ha raggiunto questa zona, catturando la formazione in un mosaico panoramico a 360 gradi in altissima definizione. Dopo una delle scalate più difficili che la missione abbia mai affrontato, Curiosity è arrivato il 14 agosto in un’area dove poteva studiare la formazione a lungo cercata con il suo braccio robotico di 2 metri.

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L’esplorazione del Monte Sharp su Marte

Dal 2014 il rover sta risalendo la parte inferiore del Monte Sharp ,alto 5 chilometri, scoprendo prove di antichi laghi e ruscelli lungo il percorso. Diversi strati della montagna rappresentano diverse epoche della storia marziana. Man mano che Curiosity sale, gli scienziati imparano di più su come il paesaggio è cambiato nel tempo. Gediz Vallis Ridge è stata tra le ultime caratteristiche della montagna a formarsi, rendendola una delle capsule temporali geologiche più giovani che Curiosity studierà. Il rover ha trascorso 11 giorni sulla cresta, scattando foto e studiando la composizione delle rocce scure che chiaramente hanno avuto origine altrove sulla montagna. I flussi di detriti che hanno contribuito a formare la cresta di Gediz Vallis hanno trasportato queste rocce giù dagli strati alti del Monte Sharp. 

Marte Curiosity
Un fotogramma del video. Credit: NASA/JPL-Caltech/MSSS

Il video formato da 136 immagini

Il 19 agosto, la Mastcam del rover ha catturato 136 immagini sulla cresta di Gediz Vallis che, una volta messe insieme in un mosaico, forniscono una vista a 360 gradi dell’area circostante. In quel panorama è visibile il percorso che Curiosity ha intrapreso lungo il fianco della montagna, anche attraverso la “Marker Band Valley”, dove sono state scoperte prove di un antico lago. Mentre gli scienziati stanno ancora studiando attentamente le immagini e i dati del crinale di Gediz Vallis, Curiosity si è già rivolto alla prossima sfida: trovare un percorso per il canale sopra il crinale in modo che gli scienziati possano saperne di più su come e dove l’acqua un tempo scorreva lungo il Monte Sharp. Di seguito, ecco il video:

Fonte, immagine di copertina credit NASA/JPL-Caltech/MSSS