Questo è un appello a tutti gli astrofili, amanti e appassionati di astronomia e non solo: per tutta la notte di lunedì 26 settembre ci sarà una vista eccellente di Giove, meteo permettendo! Il gigante rosso si troverà a circa 590 milioni di chilometri dalla Terra, più o meno la stessa distanza che aveva nel 1963

L’opposizione di Giove si verifica ogni 13 mesi, facendo apparire il pianeta più grande e luminoso di qualsiasi altro periodo dell’anno. Ma non solo: il gigante rosso farà il suo avvicinamento alla Terra più vicino degli ultimi 59 anni. Questo accade perché le orbite di Terra e Giove intorno al Sole non sono dei cerchi perfetti, quindi i pianeti si incrociano a distanze diverse nel corso dell’anno. L’avvicinamento alla Terra raramente coincide con la cosiddetta ‘’opposizione’’: infatti dal punto di vista della superficie terrestre, l’opposizione si verifica quando un oggetto astronomico sorge a est mentre il sole tramonta ad ovest, ponendo l’oggetto e il Sole proprio ai lati opposti della Terra. La minima distanza unita all’opposizione di questo lunedì renderà la vista del gigante gassoso sicuramente straordinaria.

Giove
Giove in una ripresa amatoriale. Credit: Pasquale D’Anna

Consigli per l’osservazione

Dei cieli sereni e un buon binocolo saranno già sufficienti a farvi stupire. Con un Celestron 10×50 la si possono individuare i satelliti galileiani, le 4 lune più grandi di Giove (in totale ne sono state individuate ben 79) Io, Europa, Callisto e Ganimede. Ricordiamoci che Galileo ha osservato queste lune con ottiche del XVII secolo! Una delle esigenze principali sarà una montatura stabile per qualsiasi strumento si utilizzi. Se volete osservare la Grande Macchia Rossa (ammesso che Giove si trovi nella posizione giusta per mostrarcela) e le bande di Giove in maniera più dettagliata avrete invece bisogno di un telescopio. Il luogo ideale per l’osservazione, come ripetiamo sempre, dovrebbe essere un’area che si trovi lontano dall’inquinamento luminoso, quindi buio e asciutto. La vista dovrebbe essere ottima anche per alcuni giorni prima e dopo il 26 settembre, approfittate quindi del bel tempo in queste date per godervi lo spettacolo: Giove sarà l’oggetto più luminoso del cielo notturno dopo la Luna.

Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link.

Alcuni dettagli sulle esplorazioni di Giove

Attualmente la sonda Juno della NASA si trova in orbita intorno a Giove e lo fa da ben 6 anni. La missione è dedicata all’esplorazione del pianeta e delle sue lune. Juno è partita nel 2011 e ha raggiunto Giove 5 anni dopo: dal 2016 la sonda ci ha fornito immagini e dati incredibili dell’irrequieta atmosfera del gigante gassoso, delle sue strutture interne, del campo magnetico interno e della magnetosfera. La comunità scientifica è certa che lo studio di Giove possa portare a scoperte rivoluzionarie sulla formazione del sistema solare, tant’è che la missione Juno è stata recentemente prolungata fino al 2025 o comunque fino alla fine della sua vita utile.

Il prossimo grande progetto di esplorazione di Giove sarà Europa Clipper: esploreremo la sua luna simbolo, Europa, nota per la sua superficie ghiacciata e per il vasto oceano di acqua allo stato liquido presente al di sotto di essa. Gli scienziati della NASA intendono scoprire se Europa presenta condizioni in grado di ospitare e sostenere la vita. Ad oggi il ‘’go’’ per Europa Clipper è previsto non prima dell’ottobre 2024.

Riferimenti: NASA

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