Il telescopio spaziale Hubble ha fotografato due cosiddetti oggetti Herbig-Haro, mostrando un turbolento nido stellare. Entrambi gli oggetti si trovano nella costellazione di Orione e distano 1250 anni luce dalla Terra.
Non c’è solo il James Webb a fare notizia in questi giorni. Il telescopio spaziale Hubble, infatti, continua a deliziarci con fotografie dallo spazio davvero degne di nota. D’altronde il vecchio telescopio della NASA viene utilizzato proprio per gettare le basi per le future osservazioni di Webb. Ecco il suo ultimo capolavoro, un turbolento nido stellare nella costellazione di Orione.
Cosa sono gli oggetti Herbig-Haro
Quando parliamo di oggetti Herbig-Haro ci riferiamo a dei veri e propri grumi luminosi che si trovano intorno ad alcune stelle appena nate. Due gruppi di astronomi hanno utilizzato Hubble per acquisire immagini di questi meravigliosi spettacoli cosmici. Il primo ha studiato la struttura e i movimenti dei due oggetti, con lo scopo di osservare i processi fisici che si verificano quando i flussi in uscita dalle giovani stelle si scontrano con il gas e la polvere circostanti. Il secondo ha esaminato più nel dettaglio i flussi stessi. L’auspicio è che questi studi rivoluzionino lo studio dei deflussi delle stelle più giovani.
Hubble ha catturato queste splendide immagini utilizzando la sua Wide Field Camera 3. Questo potente strumento viene utilizzato per osservare un’ampia gamma di oggetti e fenomeni astronomici, incluse galassie giovani e sistemi stellari vicini. Il telescopio della NASA ha fotografato gli oggetti Herbig-Haro utilizzando 11 diversi filtri a lunghezze d’onda infrarosse, visibili e ultraviolette. Ognuno di questi è sensibile a una piccola fetta dello spettro elettromagnetico: ciò consente agli astronomi di osservare processi che emettono luce a lunghezze d’onda specifiche.
Riferimenti: NASA
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