Il telescopio della NASA è riuscito a catturare le immagini di una stella esplosa circa 11,5 miliardi di anni fa.

Era il 2010 quando Hubble catturò alcune immagini dell’ammasso di galassie Abell 370. Detta così, non sembra un’impresa rivoluzionaria. Ma un team di astronomi che esaminarono regolarmente le immagini d’archivio ha scoperto qualcosa di incredibile: il ritratto di una supernova esplosa circa 11,5 miliardi di anni fa, immortalata poche ore dopo la morte della stella.

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Hubble immortala una supernova poche ore dopo l’esplosione. Credit: NASA

Hubble fotografa la morte di una stella

La supernova era nascosta dietro l’ammasso Abell 370, deformata dall’effetto della luce che si piega a causa della forza gravitazionale, un effetto noto come lente gravitazionale. Grazie ai dati di Hubble e all’analisi della luminosità e del colore, il team di astronomi capitanato dal professor Chen ha determinato che la supernova fosse in origine una supergigante rossa con un diametro di circa 530 volte quello del Sole.

Gli scienziati sono anche riusciti a determinare che la prima immagine delle tre scattate da Hubble è stata catturata appena sei ore dopo l’esplosione seguita al collasso del nucleo della stella. La seconda e la terza, invece, sono state scattate rispettivamente 10 e 30 giorni dopo l’esplosione. Grazie all’effetto redshift (lo spostamento verso il rosso) gli astronomi sono stati in grado di stimare l’età della supernova a circa 11,5 miliardi di anni. Si tratta di una delle più antiche supernove mai osservate.

Riferimenti: Space.com

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