OSIRIS-REx ha dato un’occhiata verso casa mentre si dirigeva verso l’asteroide Bennu catturando il meraviglioso quadro composto dal sistema Terra-Luna

Lo scopo della sonda OSIRIS-REx della NASA – Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, and Security–Regolith Explorer – è stato quello di mappare e quindi restituire campioni dall’asteroide Bennu, un pezzo di roccia ricco di carbonio che potrebbe contenere materiali organici o precursori molecolari della vita. È anche un asteroide che un giorno potrebbe fare un passaggio ravvicinato o addirittura una collisione con la Terra. Vedendola dal punto di vista filosofico OSIRIS-REx è stata una missione fatta per capire da dove veniamo. Gli asteroidi infatti sono proprio i resti della formazione del nostro sistema solare.

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Terra Luna
La Terra ripresa dallo strumento NavCam della sonda OSIRIS-REx della NASA il 22 settembre 2017 distante 110.000 km
Credit: OSIRIS-REx; NASA

Come granelli di sabbia nel cosmo

L’immagine che vedete qui sopra è stata scattata da NavCam 1 il 22 settembre 2017, mentre OSIRIS-REx completava una manovra di assistenza gravitazionale terrestre, volando abbastanza vicino al nostro pianeta da ottenere lo slancio necessario per accelerare il veicolo nel suo viaggio verso Bennu. Quella è la vista da 110.000 km di distanza dalla superficie terrestre. L’originale è stata ruotata in modo che il polo nord si trovi in alto e il Nord America sia visibile in alto a destra. L’uragano Maria e i resti dell’uragano Jose sono anch’essi visibili in alto a destra. Il 2 ottobre 2017, invece, lo strumento MapCam su OSIRIS-REx ha catturato i dati per un’immagine composita della Terra e della Luna. Il veicolo spaziale si trovava a circa 5 milioni di km dalla Terra in quel momento, che equivale a circa 13 volte la distanza tra la Terra e la Luna. La straordinaria immagine è una combinazione di tre immagini catturate a diverse lunghezze d’onda, corrette per creare il risultato finale che vediamo. La Luna è stata illuminata per renderla più facilmente visibile. L’immagine parla da sola, possiamo solo aggiungere una delle citazioni che per eccellenza ci fa capire, forse, quanto siamo minuscoli ed insignificanti al cospetto dell’immensità del cosmo!

Terra Luna
Terra e Luna riprese dalla sonda OSIRIS-REx della NASA ad una distanza di 5 milioni di km il 2 ottobre 2017.
Credit: OSIRIS-REx; NASA

”All’improvviso mi colpì il fatto che quel piccolo puntino grazioso e blu, fosse la Terra. Alzai il pollice e chiusi un occhio, e il mio pollice nascose completamente il nostro pianeta. Non mi sentii un gigante. Mi sentii molto, molto piccolo.” – Neil Armstrong – Luglio 1969

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