La missione Inspiration 4 si è conclusa con successo con l’ammaraggio di stanotte (video nell’articolo). SpaceX apre una nuova frontiera verso il turismo spaziale

Inspiration 4 ha segnato l’inizio dei viaggi privati con turisti a bordo, per la SpaceX di Elon Musk. Nei mesi scorsi, fra l’altro, altre due aziende, la Blue Origin di Jeff Bezos e la Virgin Galactic di Richard Branson avevano testato questi lanci spaziali con privati cittadini a bordo. A differenza di queste due spedizioni, la Inspiration 4 ha raggiunto l’orbita terrestre e i quattro componenti dell’equipaggio sono rimasti per circa tre giorni attorno alla Terra, durante i quali la capsula “Resilience” di Crew Dragon ha compiuto più volte l’orbita attorno al nostro pianeta. La particolarità che rende spettacolare la capsula è la grande cupola di vetro che ha sostituito l’adattatore sulla punta del veicolo, che veniva precedentemente usato per attraccare sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Il video del rientro

L’equipaggio

Inspiration 4 è stata finanziata in gran parte dal miliardario Jared Isaacman (38 anni), fondatore e Ceo di Shift4 Payments, un nuovo sistema per gestire i pagamenti elettronici. L’obiettivo principale è raccogliere fondi per l’ospedale pediatrico di Memphis, nel Tennessee. Proprio nei mesi scorsi aveva annunciato di aver donato 100 milioni di dollari e di volerne raccogliere degli altri tramite una raccolta fondi. Tra i donatori è stato sorteggiato un tale che avrebbe dovuto partecipare alla missione. Quest’ultimo, però, ha ceduto il suo “biglietto” ad un amico, Christopher Sembroski. Anch’egli aveva partecipato alla raccolta fondi con una propria donazione.

Gli altri due membri dell’equipaggio sono l’imprenditrice Sian Proctor e un’impiegata proprio dell’ospedale St. Jude, che da giovane ha sofferto di un tumore alle ossa, Hayley Arceneaux.

Immagine di copertina credit SpaceX

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