Il telescopio spaziale James Webb ha offerto una nuova visione di come la galassia è cambiata nel corso di miliardi di anni.

Il telescopio spaziale James Webb della NASA ha osservato la galassia Ruota di Carro svelando nuovi dettagli sulla formazione stellare e sul buco nero al suo centro. Il potente sguardo a infrarossi di Webb ha prodotto una nuova e dettagliata immagine della Ruota di Carro e di due galassie compagne più piccole sullo sfondo di molte altre galassie. Questa nuova immagine ci offre una nuova visione di come la galassia è cambiata nel corso di miliardi di anni.

Un immagine della galassia Ruota di Carro scattata da Hubble nel 2018. Credits: ESA/Hubble, NASA

La galassia Ruota di Carro

La galassia Ruota di Carro, situata a circa 500 milioni di anni luce di distanza da noi nella costellazione dello Scultore, è uno spettacolo raro. Il suo aspetto, molto simile a quello della ruota di un carro, è il risultato di un evento particolarmente violento: una collisione ad alta velocità tra una grande galassia a spirale e una galassia più piccola non visibile in questa immagine.
Le collisioni di proporzioni galattiche possono infatti causare, come un domino, una cascata di eventi minori tra le galassie coinvolte, e la Ruota di Carro non fa eccezione.

La collisione ha influenzato in particolare la forma e la struttura della galassia.
La Ruota di Carro possiede due anelli: un anello interno luminoso e un anello colorato circostante. Questi due anelli si espandono verso l’esterno dal centro della collisione, come le increspature in uno stagno dopo che ci è stata lanciata una pietra. A causa di queste caratteristiche distintive, gli astronomi la definiscono come “galassia ad anello”, una struttura meno comune delle galassie a spirale come la nostra Via Lattea.

Il nucleo luminoso contiene un’enorme quantità di polvere calda con le aree più luminose che ospitano giovani ed enormi ammassi stellari. D’altra parte, l’anello esterno, che si è espanso per circa 440 milioni di anni, è dominato dalla formazione di nuove stelle ed esplosioni di supernove.

Man mano che questo anello si espande, penetra nel gas circostante e innesca la formazione stellare.

Altri telescopi, incluso il telescopio spaziale Hubble, avevano esaminato in precedenza la Ruota di Carro. Ma la galassia era avvolta nel mistero per la quantità di polvere che oscurava la vista dei normali telescopi. Webb, con la sua capacità di rilevare la luce infrarossa, ha permesso nuove analisi sulla natura della Ruota di Carro.

Questa immagine della Galassia Ruota di Carro e delle sue galassie compagne è un composito della Camera a infrarossi vicini (NIRCam) e dello strumento a infrarossi medi (MIRI) di Webb. Credits: NASA, ESA, CSA, STScI

La potenza di Webb

La Near-Infrared Camera (NIRCam), l’imager principale di Webb, osserva nella gamma del vicino infrarosso da 0,6 a 5 micron, vedendo lunghezze d’onda della luce che possono rivelare anche più stelle di quelle osservate nella luce visibile. Questo perché le giovani stelle, molte delle quali si stanno formando nell’anello esterno, sono meno oscurate dalla presenza di polvere quando osservate alla luce infrarossa. Nell’immagine, i dati NIRCam sono colorati di blu, arancione e giallo. La galassia mostra molti singoli punti blu, che sono singole stelle o sacche di formazione stellare. La NIRCam ha anche svelato la differenza tra la distribuzione regolare, la forma delle popolazioni di stelle più vecchie e la polvere densa nel nucleo rispetto alle forme grumose associate alle popolazioni di stelle più giovani al di fuori di esso.

L’apprendimento di dettagli più fini sulla polvere che abita la galassia, tuttavia, ha richiesto l’utilizzo del Mid-Infrared Instrument (MIRI) di Webb. I dati di MIRI hanno svelato regioni all’interno della galassia ricche di idrocarburi e altri composti chimici, oltre a polvere di silicato, come gran parte della polvere sulla Terra. Queste regioni formano una serie di raggi a spirale che essenzialmente formano lo scheletro della galassia evidenti nelle precedenti osservazioni di Hubble pubblicate nel 2018, ma diventano molto più importanti in questa immagine di Webb.

Le osservazioni di Webb hanno mostrato che la Ruota di Carro si trova in una fase molto transitoria. La galassia, che presumibilmente era una normale galassia a spirale come la Via Lattea prima della sua collisione, continuerà a trasformarsi. 

Riferimenti: NASA\JPL

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