Aggiornamento. Le ultime osservazioni lasciano ben sperare: Atlas Y4 dovrebbe essere visibile ad occhio nudo a partire dall’inizio di maggio 2020
La cometa Atlas Y4 potrebbe presto essere visibile ad occhio nudo. Le ultime osservazioni lasciano ben sperare in quanto il 17 marzo Atlas aveva già una magnitudine di +8,5, molto più luminosa del previsto. Ora questo valore continua a scendere: ieri 31 marzo, la magnitudine osservata della cometa era di +8,0 circa. Sembra poco ma in realtà più i giorni passano e più questo valore continua a scendere (da magnitudine 6 in giù gli oggetti iniziano ad essere visibili ad occhio nudo sotto cieli privi di inquinamento luminoso). Ora brilla già in prima serata nella debole costellazione della Giraffa a circa 40° di altezza sull’orizzonte verso nord-ovest. Il suo colore verde deriva dal carbonio biatomico, una molecola comunemente presente nelle comete.
Cosa aspettarci?
Le premesse sono ottime: continuando così la cometa Atlas dovrebbe superare il limite della visibilità a occhio nudo a partire dal 4-5 maggio 2020. Il picco di luminosità si avrà al perielio (massima vicinanza al Sole, 37 milioni di km) il 31 maggio: ovviamente in quei giorni risulterà invisibile essendo troppo vicina alla nostra stella. Ma passato questo periodo potrebbe tornare ad essere splendente anche più del previsto: il perielio rappresenta ‘croce e delizia’ per le comete in quanto possono essere disintegrate dal Sole o uscirne più splendenti.
Nell’attesa di un incremento di luminosità, attrezzarsi anche con un piccolo binocolo è una buona idea. Chi possiede un telescopio può iniziare ad apprezzare Atlas Y4 già in questo periodo (sperando di avere un cielo abbastanza buio presso la propria abitazione).
“Le comete sono come i gatti: hanno la coda e fanno esattamente quello che vogliono”
David Levy
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