L’esplorazione di Titano, la luna più grande di Saturno, è sempre più vicina.

La NASA ha intenzione di esplorare Titano, una delle lune più grandi di Saturno. Per farlo, si servirà della missione Dragonfly, che per atterrare si baserà sui dati inviati in passato dalla sonda Cassini. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa missione.

Titano
Titano. Credit: NASA

La NASA lancerà il velivolo Dragonfly nel 2027 ed è previsto che atterrerà su Titano nel 2034. In questo momento quindi siamo a una fase avanzata di programmazione delle fasi di atterraggio e della modalità di esplorazione. Per la fase di atterraggio, un team di scienziati guidato da Léa Bonnefoy della Cornell University ha approfondito lo studio delle immagini radar della navicella Cassini ottenute durante la sua missione su Saturno tra il 2004 e il 2017.

Queste immagini hanno evidenziato una zona desertica di dune, rocce ghiacciate in frantumi e un cratere da impatto. In questa zona equatoriale della luna piove anche metano liquido, altra caratteristica peculiare di questo affascinante corpo celeste. Il velivolo dovrà fare delle foto dall’alto durante il suo volo di 16 km ogni 30 minuti, secondo la Nasa. Si prospettano nuove novità in futuro. Rimanete su Passione Astronomia per restare aggiornati su questa missione.

Fonte: Space; The planetary science journal

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