Ecco cos’è e perché torna ciclicamente ogni 4 anni l’anno bisestile. La nostra guida completa.

L’aggiunta di un giorno bisestile ogni quattro anni è una pratica utilizzata nel calendario gregoriano per mantenere l’anno civile sincronizzato con l’anno tropico, che è la durata del tempo necessaria affinché la Terra compia una rivoluzione completa intorno al Sole. L’anno tropico è di circa 365,2422 giorni. Se considerassimo un anno come esattamente 365 giorni, senza aggiungere un giorno, accumuleremmo un “ritardo” nel conteggio degli anni rispetto alle stagioni. Per compensare questo ritardo, viene aggiunto un giorno bisestile ogni quattro anni, portando la durata dell’anno a circa 365,25 giorni.

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Cos’è un anno bisestile

calendario che rappresenta l'anno bisestile
Il 29 febbraio

Questa pratica è nota come anno bisestile e si traduce nel fatto che è di 366 giorni anziché 365. Il giorno aggiunto è il 29 febbraio. Tuttavia, per mantenere la precisione, non ogni anno divisibile per 4 è bisestile. Gli anni secolari (come il 1900, 2000, 2100, ecc.) non sono bisestili, a meno che non siano anche divisibili per 400 (quindi il 2000 è bisestile, ma il 1900 e il 2100 non lo sono). Questa regola contribuisce a mantenere il calendario abbastanza allineato con le stagioni astronomiche nel corso del tempo.

Il 2024 sarà un anno bisestile

Un anno bisestile è un anno che ha un giorno in più rispetto agli anni comuni. Nel 2024, ad esempio, il mese di febbraio avrà 29 giorni anziché 28. Questo meccanismo è stato introdotto per compensare il fatto che l’anno tropico, il periodo di tempo che la Terra impiega per completare una rivoluzione intorno al Sole, è leggermente più lungo di 365 giorni. Per essere più precisi, l’anno tropico è di circa 365,2422 giorni.

Come si calcolano gli anni bisestili

La regola generale per determinare gli anni bisestili è la seguente:

  1. Ogni anno divisibile per 4 è bisestile.
  2. Tuttavia, gli anni secolari (divisibili per 100) non sono bisestili, a meno che non siano anche divisibili per 400.

Questa regola complica leggermente il sistema, ma è stata introdotta per evitare che ci siano troppi giorni bisestili, mantenendo l’allineamento dell’anno civile con l’anno tropico in modo più accurato.

Qualche esempio

Ad esempio:

  • Il 2000 è stato un anno bisestile perché è divisibile per 400.
  • Il 1900 non è stato un anno bisestile perché, anche se è divisibile per 4, è anche divisibile per 100, ma non per 400.

Questa regola garantisce che l’anno medio sia di circa 365,2425 giorni, avvicinandosi maggiormente all’anno tropico e mantenendo il calendario allineato con le stagioni nel corso del tempo.

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