Una campagna social della Nasa ha permesso a quasi 11 milioni di persone di inviare il proprio nome su un biglietto virtuale “stampato” a bordo di Perseverance che ora si trova su Marte

Non c’è dubbio che andare su Marte sia il sogno di chiunque. Forse non tutti sanno, però, che il rover da poco atterrato sul pianeta rosso, “Perseverance”, ha a bordo quasi 11 milioni di nomi, atterrate insieme a lui sul cratere Jezero lo scorso 18 febbraio.

La campagna della Nasa “Send your name to Mars”

Negli anni precedenti al lancio del rover sul pianeta rosso, la Nasa aveva aperto una campagna social attraverso la quale chiunque poteva spedire su Marte un biglietto con il proprio nome stampato sopra. E in tantissimi lo hanno fatto: 10.932.295 persone per la precisione. Quei nomi ora si trovano a bordo di “Perseverance”, incisi su tre chip grandi come un’unghia.

La campagna della Nasa “Send your name to Mars“. Credit: NASA

Come sono stati incisi i nomi sui chip di “Perseverance”?

La particolarità di questa iniziativa è che la Nasa ha spedito su Marte 11 milioni di nomi terrestri. Come? Li ha “stampati” su tre chip grandi come un’unghia. La macchina utilizzata dagli scienziati per trascrivere tutti i nomi è chiamata “E-beam” e permette loro di scrivere tratti infinitamente piccoli, grandi meno di 1 micron, cioè molto meno della larghezza di un capello umano. Di solito queste macchine di precisione si usano per la fabbricazione di modelli di alta precisione nel Microdevices Laboratory del Jpl.

I chip montati a bordo di “Perseverance“. Credit: NASA

Assieme agli 11 milioni di nomi i tecnici della Nasa hanno incluso pure le 155 proposte finaliste del concorso “Name the rover”. Queste includevano il vincitore che ha scelto “Perseverance” e quello che invece ha suggerito il nome del drone-elicottero “Ingenuity” che sta accompagnando “Perseverance” su Marte.

Riferimenti: