Gli scienziati li chiamano “blob” e adesso si è riusciti a misurarne dimensioni e struttura. Ecco di che cosa si tratta.

Fin dai tempi di scuola ci insegnano che la Terra è fatta a strati, come una cipolla. All’esterno ha una sottile crosta, poi c’è un mantello viscoso, un nucleo esterno fluido e un nucleo interno solido. Dentro il mantello sono stati scoperti due grandi “blob”, strutture delle dimensioni di un continente e 100 volte più alti dell’Everest. Il primo si trova sotto il continente africano, il secondo sotto l’oceano pacifico.

Gli scienziati sapevano dell’esistenza di queste strutture fin dagli anni ’80, ma solo adesso, grazie a strumenti che misurano le onde sismiche sono riusciti a saperne di più, sulle loro caratteristiche.

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Una rappresentazione in 3D del blob che si trova sotto l’Africa. Credit: Mingming Li/ASU

Cosa sappiamo di queste misteriose strutture

Autori di questa importante scoperta gli scienziati dell’Arizona State University, Qian Yuan e Mingming Li della School of Earth and Space Exploration. Attraverso una ricerca condotta utilizzando modelli geodinamici, sono stati in grado di determinare le altezze massime raggiunte da queste strutture, nonché di calcolarne volume e densità. I risultati del loro studio sono stati recentemente pubblicati su Nature Geoscience.

La cosa più sorprendente è stata che il blob che si trova sotto il continente africano sarebbe di 1000 km, più alto rispetto a quello dell’oceano pacifico. La migliore spiegazione per questa cosa è che il blob sotto l’Africa sia meno denso (e quindi meno stabile) di quello sotto al Pacifico.

Per condurre la loro ricerca i due scienziati hanno eseguito centinaia di simulazioni sui modelli di convenzione del mantello terrestre. Hanno poi aggiunto i fattori chiave che potessero influenzarne l’altezza, il volume o la viscosità. E hanno quindi scoperto che questi “blob” svolgono un ruolo molto importante per lo sviluppo geologico del nostro pianeta. Non c’è dubbio che serviranno ulteriori studi per saperne di più su queste misteriose strutture.

Riferimenti: