Shoemaker-Levy 9 colpisce Giove, il re dei pianeti, tra il 16 e 22 luglio 1994. Ripercorriamo la sua scoperta e l’impatto con il gigante gassoso

25 marzo 1993 

Gli astronomi Eugene e Carolyn S. Shoemaker e David Levy, durante la loro ricerca di corpi celesti in passaggio vicino alla Terra, vedono un oggetto muoversi in una orbita incomune (la futura Shoemaker-Levy 9).

Shoemaker-Levy 9
I frammenti della cometa.
Credit: NASA

Un percorso inusuale

Si accorgono subito che si tratta di una cometa frammentata in 21 pezzi, di cui il maggiore ha un diametro di 2 km. La frantumazione è dovuta alle forze mareali di Giove, ma la cosa che li sorprende è la sua rotta. Normalmente una cometa compie delle orbite intorno al Sole, e nei vari passaggi dissipa parte della propria massa formando la caratteristica chioma, o coda.

Giove
Questa é una immagine fatta da Hubble, in cui é stata collocata la cometa fotografata in un secondo tempo, rispecchia la direzione di impatto fedelmente.
Credit: Hubble NASA/ESA

Ma dove sta andando la Shoemaker-Levy 9?

Questa cometa però è in orbita intorno a Giove, veloci calcoli dimostrano la sua presenza fin dagli anni sessanta. In quell’epoca in cui non c’era nessuna strumentazione capace di rilevarla.

Le 21 parti di questo “treno spaziale” mostrano rapidamente le loro intenzioni. Colpiranno Giove con potenza inimmaginabile, la loro velocità è terrficante: 60 km/sec, equivalenti a 216.000 km/h.

Giove
Gli impatti visti da Terra. Credit: University of Hawaii

La data prevista per gli impatti è per luglio del 1994, questo significa che la comunità internazionale avrà poco più di un anno per prepararsi allo spettacolo.

Tutti i principali osservatori terrestri mantengono liberi i loro impegni , anche Hubble e la sonda Galileo, in viaggio verso Giove, documenteranno questo immenso spettacolo “pirotecnico” spaziale.

Shoemaker-Levy 9
Uno degli impatti ricostuito con fotografie di Hubble

Giove incassa bene

Tra il 16 e 22 luglio 1994 la cometa colpisce Giove per 21 volte , in una sequenza terrificante, l’energia sviluppata dagli impatti è stimata in 10.000 bombe atomiche per impatto, riferendosi alle dimensioni di quella esplosa su Hiroshima durante la seconda guerra mondiale.

Shoemaker-Levy 9
Credit: Hubble

Nessun scienziato era preparato a tale evento, non si sapeva come avrebbe reagito Giove, durante gli impatti si formarono addirittura delle aurore, tipo quelle che si vedono qui sulla Terra.

Non si sa con precisione il perché di questo fenomeno, le ipotesi dicono che l’energia di impatto abbia provocato momentanei scompensi nel campo magnetico di Giove.

Gli effetti devastanti della Shoemaker-Levy 9

Violente onde di gravità fanno il giro del pianeta ad oltre 450 m/s (1620 km/k) e rimangono delle enormi “cicatrici” sull’atmosfera, esse dureranno vari mesi prima di essere riassorbite.

Shoemaker-Levy 9
Shoemaker-Levy 9
Alcuni punti di impatto su Giove
Credit: Nasa

Un evento eccezionale, mai visto prima, che conferma l’importanza di Giove nel sistema solare.

Grazie alla sua enorme massa attira a se o devia la maggior parte dei corpi erranti, asteroidi e comete. Senza di lui incrocerebbero pericolosamente l’orbita terrestre.

E se fosse toccato alla Terra?

Se questa cometa avesse colpito la Terra probabilmente non si sarebbe frammentata prima dell’impatto.

Con circa 5 km di diametro totali ci avrebbe colpito con forza devastante:

Terra
Rappresentazione artistica di un impatto sulla Terra.

creando uno scenario di estinzione di massa pari, o addirittura superiore, all’asteroide che pose fine al regno dei dinosauri.

Quindi, grazie Giove!

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