Questa mattina, intorno all’una italiana, è stata confermata una perdita dalla Sojuz attraccata alla ISS nello spazio. Ecco il video

Questa mattina, intorno all’una italiana, mentre il comandante Sergei Prokofiev ed il cosmonauta Dmitri Petelin si preparavano a depressurizzare l’airlock del modulo Poisk, per prepararsi ad effettuare una prevista EVA, è stata rilevata una consistente perdita dal modulo di servizio (PAO) della Sojuz MS-22 “Konstantin Tziolkowskji”.
I cosmonauti sono stati messi in attesa mentre si indagava sulla natura della perdita. L’esame visivo sembra confermare la perdita del circuito refrigerante del modulo, quello che controlla il mantenimento della temperatura di esercizio nominale di tutti gli apparati della navicella e che sarà fondamentale per il rientro. Ecco il video:

Le conseguenze

L’EVA è stata annullata per il pericolo di corrosione che potrebbe essere causata dal gas espulso. Allo stesso tempo la Cosmonauta Anna Kikina ha manovrato dall’interno il braccio robotizzato ERA per dirigere la camera ad alta definizione verso la perdita per riprenderla nei minimi dettagli. I controlli a terra (MCC-di Houston e TsUP di Mosca) stanno valutando le soluzioni possibili sulla base dei danni rilevati.

La perdita potrebbe essere stata causata da un impatto con un detrito o con un micrometeorite (in questo periodo siamo investiti dallo sciame delle Geminidi). Il malfunzionamento al sistema di condizionamento termico del modulo di servizio potrebbe pregiudicare il rientro a terra della MS-22 sia in fase di accensione dei motori di deorbita della Sojuz, che si trovano nel modulo di servizio, appunto, sia in fase di rientro per i comandi di apertura dei paracadute. Attualmente la MS-22 è rifornita di energia dalla ISS, ma dopo lo sgancio sarà completamente autonoma ed un guasto improvviso potrebbe innescare una tragedia come quella di Komarov nel 1966. Molto probabile che si decida di sganciarla e farla rientrare autonomamente. Nel frattempo la Sojuz MS-23, che il 16 marzo avrebbe dovuto essere lanciata con un equipaggio misto formato da due cosmonauti, Il Comandante Oleg Kokonenko ed il primo ufficiale Nicolai Chub, insieme all’astronauta della NASA Loral O’Hara, potrebbe essere utilizzata come “scialuppa di salvataggio” e lanciata vuota o col solo comandante a bordo, per consentire il rientro dei tre membri dell’equipaggio della MS-22 cioè il Comandante Prokofiev, il primo ufficiale Petelin e l’astronauta Nasa Frank Rubio.

Come detto non ci sono pericoli per l’equipaggio della ISS ma la situazione è critica perché, in caso di evacuazione della stazione, attualmente tre membri dell’equipaggio non sarebbero in grado di rientrare in sicurezza. Vi terremo aggiornati sull’evoluzione della questione.

Post di Roberto Paradiso di Le Storie di Kosmonautika