AGGIORNAMENTO, OGGI 21 MARZO NUOVISSIMO PASSAGGIO DEL TRENINO STARLINK. COME VEDERLO CON LE MAPPE QUI

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Spesso alzando lo sguardo all’insù capita di vedere strane luci nel cielo in fila come se fosse un treno. Ebbene quelli non sono alieni ma semplicemente satelliti Starlink. Praticamente un sistema di costellazione di satelliti che mira a fornire una copertura Internet globale. Questo sistema è ideale per le aree rurali e geograficamente isolate in cui la connettività Internet è inaffidabile o inesistente. Proprietario del sistema è SpaceX con lo scopo di creare una rete globale a banda larga e Starlink utilizza una costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa (LE ) per fornire servizi Internet ad alta velocità. SpaceX, più formalmente conosciuta come Space Exploration Technologies Corp., è una società privata di razzi e veicoli spaziali fondata da Elon Musk nel 2002.

Starlink
Un passaggio del trenino Starlink di SpaceX

Il passaggio di stasera 19 Marzo 2024 alle ore 19:25 sarà visibile a partire da sud – ovest a est quindi affidatevi alle bussole dei vostri smartphone per posizionarvi (questo passaggio durerà circa 6 minuti ma vi consigliamo di posizionarvi un po’ prima); se non vi compare la mappa su heavens above, provate più tardi. In alternativa collegatevi a questo sito.

Le mappe

È molto semplice sapere dove e quando questi satelliti saranno visibili dalla propria città. Il modo più veloce è collegarsi al sito Heavens-Above e selezionare in alto a destra la propria città. Fatto ciò dal menù selezionare ‘passaggi Starlink’ ed il gioco è fatto. Saranno disponibili mappe con ora e data ovviamente scaricabili. Questi sito vi consentirà di scoprire anche i passaggi degli altri satelliti e tutti i passaggi della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).Buona ‘caccia’ a tutti! Qui un video di un passaggio:

I satelliti artificiali

Ricordiamo infatti che i satelliti artificiali costituiscono una grave forma di inquinamento del cielo notturno. La loro elevata luminosità, anche quando non visibili ad occhio nudo, comporta un danno altissimo alla ricerca scientifica professionale ed amatoriale, contaminando e spesso rendendo inutilizzabili i dati raccolti dai telescopi, anche nei luoghi più liberi dal normale inquinamento luminoso, come negli osservatori cileni, hawaiiani e canari. L’elevatissimo e continuamente crescente numero di satelliti in orbita bassa rende inoltre sempre più attuale il rischio di collisioni catastrofiche tra satelliti che potrebbe portare ad un effetto di reazione a catena tale da rendere inutilizzabili queste preziosissime orbite (sindrome di Kessler). Il proliferare di satelliti sta rendendo il cielo notturno incontaminato un ricordo del passato, anche dai più remoti luoghi della Terra privi di inquinamento luminoso da luci artificiali.

Maggiori informazioni le trovate qui: https://www.iau.org/static/science/scientific_bodies/working_groups/286/dark-quiet-skies-2-working-groups-reports.pdf