La NASA ha proposto all’Unione Astronomica Internazionale di dedicare un monte della Luna alla matematica Melba Mouton.

I membri della missione Volatiles Investigating Polar Exploration Rover (VIPER) della NASA hanno recentemente proposto alla International Astronomical Union (IAU) di dedicare un monte lunare alla matematica Melba Mouton, che lavorò appunto per la NASA. Ma non un monte qualsiasi, bensì una delle tredici regioni candidate come sito di allunaggio per la missione Artemis III della NASA.

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Uno sguardo al monte Mouton

Un'illustrazione di Mons Mouton, una monte lunare simile a una mesa che sovrasta il paesaggio scolpito dai crateri vicino al Polo Sud della Luna.. Credit: NASA/Science Visualization Studio
Illustrazione del Mons Mouton, una monte lunare simile a una mesa che sovrasta il paesaggio scolpito dai crateri vicino al Polo Sud della Luna. Credit: NASA/Science Visualization Studio.

Il monte in questione è stato creato nel corso di miliardi di anni dagli impatti lunari, i quali vi hanno come ‘scavato’ attorno. Esso presenta una cima abbastanza piatta e disseminata di rocce e ciottoli, ha le dimensioni dello stato del Delaware ed è alto alto circa quanto il monte Denali (la montagna più alta del Nord America). Poiché è relativamente privo di crateri, gli scienziati ritengono che il monte Mouton sia molto più antico, forse miliardi di anni più vecchio dei suoi dintorni.

Gli scienziati della NASA ritengono che tale moente sia un buon posto da esplorare col rover lunare a energia solare VIPER, in quanto caratterizzato da punti molto soleggiati, come già detto è anche relativamente piatto, i dati satellitari mostrano segni di ghiaccio d’acqua e consente lunghi tratti di comunicazioni dirette con la stazione sulla Terra.

Alla fine del 2024, VIPER sarà la prima missione di mappatura delle risorse lunari. In particolare cercherà sopra e sotto la superficie lunare per determinare la posizione e la concentrazione di ghiaccio, il quale potrebbe eventualmente essere raccolto per sostenere l’esplorazione umana sulla Luna, su Marte e oltre; aiuterà anche a capire come l’acqua si è formata e depositata in tutto il resto del sistema solare.

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Chi era Melba Roy Mouton

Un video della NASA in cui è stata annunciata la notizia.

Nel 1959, appena un anno dopo la fondazione dell’agenzia spaziale, Melba Mouton lavorava per il Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland. Lavorò alla guida di un gruppo di ‘calcolatori umani’, che tracciavano i satelliti Echo 1 e 2.

Pochi anni dopo, nel 1961, Mouton divenne capo programmatore responsabile del Program Systems Branch della Mission and Trajectory Analysis Division. Si trattava del gruppo che si occupava degli algoritmi utilizzati per calcolare le posizioni e le traiettorie dei veicoli spaziali.

Prima di andare in pensione nel 1973, Mouton era diventata assistente capo dei programmi di ricerca per la Trajectory and Geodynamics Division a Goddard. In fine, per onorare i risultati del suo lavoro, le venne assegnato un Apollo Achievement Award.

Fonte: NASA.

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