La NASA commemora le vittime e le loro famiglie con filmati e immagini inedite di quei drammatici momenti. Ecco l’11 settembre visto dallo spazio.

Gli attacchi terroristici dell’11 settembre del 2001 costarono la vita a quasi 3000 persone (si registrarono oltre 6000 feriti). Non solo cambiarono la cultura americana, ma quella dell’intera umanità, che non dimenticherà mai. Ogni anno il mondo si ferma a ricordare. A immaginare cosa sarebbe successo se quei maledetti aerei fossero stati intercettati prima di schiantarsi contro le Torri Gemelle di New York e sul Pentagono.

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L’11 settembre visto dallo spazio

Frank Culbertson era il comandante della Stazione Spaziale Internazionale, nel settembre 2001, ed era anche l’unico americano a bordo della ISS la mattina dell’11 settembre. Non appena seppe degli attacchi, iniziò a documentare l’evento scattando moltissime fotografie, dato che la stazione stava sorvolando proprio l’area di New York City in quel preciso momento. Riuscì a catturare immagini incredibili nelle ore successive alla tragedia.

Nei giorni successivi Culbertson scrisse una lettera, in cui raccontò quanto fosse orribile vedere il fumo innalzarsi dalle ferite del proprio Paese senza poter fare nulla. “Il paradosso di trovarsi su un’astronave che ha l’obiettivo di migliorare la vita sulla Terra e al tempo stesso vederla distrutta da atti orribili è un qualcosa di sconvolgente, indipendentemente da chi tu sia”, raccontò.

Nei mesi e negli anni successivi, tra l’altro, la NASA monitorò l’aria intorno alle aree colpite, con l’obiettivo di cercare eventuali agenti contaminanti diffusi dai terroristi.

Riferimenti: NASA

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