Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno saranno visibili ad occhio nudo allineati nel cielo a giugno: sarà una vera e proprio parata dei pianeti. Non solo, saranno anche nel loro giusto ordine dal Sole (non accadeva dal 2004). Ecco la guida

Cinque i pianeti sono visibile ad occhio nudo per tutto il mese di giugno. Osservare una congiunzione è piuttosto frequente mentre vederne cinque è un evento po’ più raro. E ciò che è ancora più straordinario di questo mese è che che Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno sono disposti nel loro ordine di distanza rispetto al Sole. Il primo a sorgere sarà sempre Saturno (alle 00:30 circa per tutto il mese di Giugno, anticipando sempre di più la sua levata), seguito da Giove, Venere (il più brillante), Marte e Mercurio. Quest’ultimo sarà il più difficile da individuare: all’inizio del mese, avrete bisogno di un orizzonte est libero e di un binocolo per vedere potenzialmente il piccolo pianeta. Con il passare dei giorni, Mercurio anticiperà sempre di più la sua levata rendendosi visibile addirittura ad occhio nudo. L’ultima volta che i cinque pianeti sono statu visibili ad occhio nudo e posizionati in sequenza sull’orizzonte è stato nel dicembre 2004.

Ci sono diverse date degne di nota questo mese. Ma noi vi segnaliamo senza alcun dubbio il 24 Giugno. Innanzitutto sarà molto più facile osservare Mercurio, rendendo la parata accessibile praticamente a chiunque voglia osservarla. I pianeti saranno abbastanza sparsi nella volta celeste: la distanza tra Mercurio e Saturno sarà di 107°. La visione dei pianeti inizierà alle 00:30 con il sorgere di Saturno a sud – est e culminerà con il sorgere di Mercurio alle 04:30 circa (l’ora esatta dipende dal vostro luogo di osservazione e dalla presenza di ostacoli naturali e/o artificiali. Attenzione all’osservazione di Mercurio: il Sole sorge poco dopo e puntarlo significa danni permanenti alla vista.

Pianeti
All’alba del 24 giugno, la Luna crescente si ‘unisce’ alla parata dei pianeti. Credit: skyandtelescope

Un buon binocolo vi consentirà la visione dei satelliti galileiani di Giove ed una osservabilità migliore della Luna (noi vi consigliamo questo). Ma già un telescopio 114 vi farà osservare anche la fase di Venere e gli anelli di Saturno (noi vi consigliamo questo). Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link. Per chi vuole imparare ad utilizzare il primo telescopio, ecco il libro che fa per voi: “Come usare il primo telescopio” di Daniele Gasparri. Per chi voglia approfondire il cielo di Giugno, vi lasciamo la nostra guida al cielo del mese: https://www.passioneastronomia.it/il-cielo-di-giugno-2022/

Fonte: Sky & Telescope