Il suolo marziano non è adatto per la coltivazione di piante, ma un riso geneticamente modificato potrebbe essere in grado di germogliare e crescere nonostante l’habitat ostile.

Le piante di riso geneticamente modificate potrebbero essere in grado di crescere su Marte. I ricercatori hanno identificato un gene che, una volta modificato, sembrerebbe dare alle piante di riso maggiori possibilità di sopravvivere sull’ostico suolo marziano. Vi state chiedendo se in futuro per gli astronauti sarà fattibile coltivare riso su Marte? Per gli scienziati è possibile, ecco come intendono sperimentare questa nuova tecnica.

Riso su Marte, stavolta è possibile

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La terra marziana potrebbe contenere tutti i nutrienti necessari per la coltivazione del riso: a dirlo lo scienziato Abhilash Ramachandran. Tuttavia, la pianta potrebbe aver bisogno di un po’ di aiuto per sopravvivere in mezzo al perclorato, una sostanza chimica che può essere tossica per le piante ed è stata rilevata sulla superficie di Marte

“Vogliamo inviare esseri umani su Marte… ma non possiamo portare tutto lì. Sarà costoso”, dice Ramachandran. “Coltivare riso lì sarebbe l’ideale, perché è facile da preparare. Basta staccare la buccia e iniziare a bollire.”

I ricercatori hanno provato a coltivare riso su un terreno di basalto nel deserto del Mojave. Hanno poi aggiunto perclorato, ma nessuna pianta di riso è cresciuta con una concentrazione di 3 grammi di perclorato per ogni chilogrammo di terreno. Quando hanno abbassato la concentrazione a un grammo di perclorato per chilogrammo, si è sviluppato sia un germoglio che una radice.

Riferimenti: New Scientist