Ecco la grande guida all’osservazione del cielo di Aprile. Visibilità di costellazioni, di pianeti e di tutti gli eventi celesti

Benvenuto Aprile 2023! Siamo ormai nel pieno della stagione primaverile e con essa arrivano le costellazioni tipiche di essa: tuffiamoci nel cielo di Aprile 2023. Di seguito ecco la simulazione della volta celeste in data 15 Aprile 2023 alle ore 21:20.

Il cielo di Aprile 2023
Il cielo di Aprile 2023. Credit: Stellarium

A sud – ovest tramontano definitivamente le costellazioni che ci hanno accompagnato nell’inverno tra cui Orione, Cane Maggiore e Cane Minore: arrivederci al prossimo anno. A ovest volgono al tramonto il Toro e l’Auriga mentre a Nord brillano le costellazioni circumpolari quali Cefeo, Cassiopea, la Giraffa, Orsa Maggiore e Orsa Minore con la Stella Polare (qui la guida). A est diamo il benvenuto al Boote, la Vergine ed il Leone con le stelle rispettivamente Arturo, Spica e Denebola: esse formano il famoso asterismo noto come triangolo di Primavera. Questa parte del cielo è ricca di galassie, quindi buttatevi nell’osservazione del cielo profondo. Vi segnaliamo, tra le tante, la galassia Sombrero (M 104) nella Vergine.

Galassia Sombrero
La Galassia Sombrero (M 104) ripresa dal Telescopio Spaziale Hubble. Credit: NASA and the Hubble Heritage Team (STScI/AURA)

A Nord est, ecco sorgere l’Ercole con il famoso ammasso stellare M 13, ecco una splendida immagine:

M 13
M 13 ripreso da Daniele Gasparri

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Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link.

Visibilità dei pianeti

Pianeti e Luna
I pianeti del sistema solare e la Luna.
Credit: Francesco Cuccio https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Per gli appassionati di osservazione e fotografia planetaria, la stagione dei pianeti esterni è terminata. Qualche soddisfazione, per contro, potranno darla Venere e Mercurio. Ricordiamo che il momento migliore per l’osservazione dei pianeti interni (Mercurio e Venere) coincide con la loro distanza (elongazione) massima dal Sole per ovvi motivi, mentre per i pianeti esterni il momento migliore è l’opposizione, ovvero quando si trovano allineati a Sole e Terra e dalla parte opposta di quest’ultima rispetto al Sole. In questa posizione infatti la distanza dalla terra è minima, l’illuminazione è massima e il pianeta rimane sopra l’orizzonte per tutta la notte.

Posizione dei pianeti
Posizione dei pianeti. Immagine Apple Watch

Marte (mag.: +1.2, dimensione apparente: 5.9”) ormai lontano, sarà ancora visibile dopo il tramonto anche se la sua dimensione angolare è ormai notevolmente ridotta. Lo vedremo sorgere dopo le 10:30, raggiungere il transito dopo le 18:30 a un’altezza di oltre 69° e tramontare dopo le 2:30 di mattina.

Marte
Marte al tramonto a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Marte e Luna
Marte e la Luna. Credit: Massimiliano Veschini e Francesco Cuccio

Giove (Mag.: -2.1, dimensione apparente: 33.1”) si troverà in congiunzione solare l’11 di Aprile, pertanto non sarà possibile osservarlo per tutto il mese.

Giove
Giove in congiunzione solare: Immagine: Sky Safari app, iOS
Giove
Giove e le lune galileiane.
Credit: Francesco Cuccio https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Saturno (Mag.: +1.0, dimensione apparente: 16.0”) uscito dalla congiunzione solare avvenuta il 16 del mese scorso, sarà visibile la mattina prima dell’alba ma si troverà in posizione sfavorevole anche per via dell’altezza bassa sull’orizzonte. La sua dimensione angolare crescerà fino all’opposizione prevista per il 17 di agosto. La visibilità del polo sud del pianeta aumenterà ancora fino al 2025.

Saturno
Le stagioni di Saturno: Photo Credit: Tom Ruen, source: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c6/Saturnoppositions.jpg
Saturno
Dopo svariati anni simili, torna visibile il polo sud di Saturno.
Credit: Francesco Cuccio https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/
Saturno
Saturno all’alba a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS

Urano (Mag.: +5.8, dimensione apparente: 3.4”) sarà visibile la sera prima del tramonto, ma la sua scarsa magnitudine lo renderà difficile da osservare per via della luce crepuscolare. Ricordiamo che – in ogni caso – Urano non può essere osservato a occhio nudo.

Urano
Urano al tramonto a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Urano
Urano. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Nettuno (Mag.: +8.0, dimensione apparente: 2.2”) uscito dalla congiunzione solare il 16 del mese scorso si troverà ancora troppo vicino al sole per essere osservato. Anche Nettuno – in ogni caso – non è visibile a occhio nudo.

Nettuno
Nettuno all’alba metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Nettuno
Nettuno. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Mercurio (Mag.: +0.1, dimensione apparente 7.7”) – a causa della sua vicinanza al sole – è sempre di difficile (e pericolosa) osservazione. Mercurio si troverà in elongazione massima la sera dell’11 di Aprile, offrendo una possibilità di ripresa dopo il tramonto.

Mercurio
Mercurio al tramonto l’11 di Aprile. Immagine: Sky Safari app, iOS
Mercurio
Mercurio. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Venere (Mag.: -4.1, dimensione apparente: 14.9″) sarà visibile la sera prima del tramonto, in posizione sempre più favorevole col progredire del mese a causa della distanza dal sole sempre crescente. La sua visibilità è destinata a migliorare fino all’elongazione massima nel mese di Giugno.

Venere
Venere al tramonto a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Venere
Venere. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Osservazione della Via Lattea

Il cielo di Aprile permette di osservare e fotografare la Via Lattea in maniera piuttosto interessante. Il nucleo non è ancora visibile sopra l’orizzonte in prima serata, ma durante la nottata sarà possibile osservarlo, proseguendo fino all’alba. La Via Lattea sarà comunque visibile già dopo il crepuscolo, ma potremo osservarne solo la parte meno luminosa. Nel corso della notte, come detto sorgerà invece il luminoso e meraviglioso nucleo (indicativamente dopo le 02:00).

La Via Lattea. Credit: Stefano Maraggi

In base a queste caratteristiche è consigliata una composizione verticale e ritrarre l’intero arco galattico (visibile) in prima serata è complicato, quindi sconsigliato. Sarà invece abbastanza semplice farlo man mano sarà visibile il nucleo, avvicinandosi all’alba. Per una buona osservazione sappiamo bene quanto sia importante avere il cielo sgombro dalla Luna, e si consigliano quindi i giorni verso la metà del mese, giorni in cui il nostro satellite sorgerà a notte già inoltrata, regalandoci una finestra di qualche ora. Le notti migliori sono come sempre quelle di Luna nuova, a partire dal 20 Aprile.

Luna ed eventi celesti

La Luna piena ci sarà il 6 Aprile 2023. L’ultimo quarto cadrà il 13 mentre La Luna nuova cadrà il 20 Aprile ed infine il primo quarto il 28 Aprile La Luna è ben osservabile già con un binocolo abbastanza economico e noi vi consigliamo questo: Celestron Up Close G2 10X50 Binocolo.

La Luna
La Luna piena. Credit: Francesco Cuccio 
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Buone osservazioni e cieli sereni

Articolo redatto daFrancesco CuccioPasquale D’AnnaStefano Maraggi