Grazie al telescopio spaziale Hubble della NASA, gli astronomi hanno potuto osservare come si forma un pianeta delle dimensioni di Giove. Ecco cosa hanno scoperto.

Non sappiamo granché sulla formazione di un pianeta gigante. Recenti osservazioni del telescopio Hubble, però, hanno svelato come corpi celesti delle dimensioni di Giove si nutrano del materiale che circonda una giovane stella, per ingigantirsi e formarsi. Ma andiamo con ordine.

Un’illustrazione del nuovo esopianeta PDS 70b, che mostra come il corpo celeste si nutra dei materiali appartenenti alla sua stella più vicina. Credit: NASA

Scoperto un nuovo, enorme esopianeta

Nonostante siano stati catalogati oltre 4000 esopianeti, solo 15 sono stati ripresi direttamente dai telescopi. Spesso, infatti, questi pianeti lontanissimi solo solamente punti nelle migliori foto. In una delle ultime osservazioni del telescopio Hubble della NASA, però, gli astronomi hanno potuto vedere con i propri occhi come si forma un pianeta. L’ultimo scoperto si chiama PDS 70b e orbita attorno alla stella nana arancione PDS 70. La stella era già nota agli scienziati poiché aveva due pianeti in formazione all’interno di un enorme disco di polveri e gas che la circondava. Questo sistema si trova a 370 anni luce dalla Terra nella costellazione del Centauro.

Si tratta del più giovane pianeta mai fotografato dal telescopio Hubble. Dovrebbe avere circa 5 milioni di anni e sta ancora raccogliendo materiale per accrescere la sua massa. La sensibilità alla luce ultravioletta di Hubble ci ha permesso di osservare i gas estremamente caldi che lo circondano. Questi dati ci dicono pure che il gigante sta accrescendo rapidamente la sua massa.

Questa è la prima vera immagine di un pianeta in formazione, catturata da uno dei telescopi dell’European Southern Observatory. Il pianeta è il punto luminoso a destra del cerchio nero (la stella nana), oscurato per bloccarne la luce. Credit: ESO, VLT, André B. Müller (ESO)

Come si forma un pianeta gigante

Le osservazioni a ultravioletti hanno permesso al team di scienziati di misurare il tasso di crescita della massa del pianeta. Ebbene, il corpo celeste che si sta formando ha già accumulato fino a cinque volte la massa di Giove in un periodo di circa cinque milioni di anni. Saranno necessari più dati per capire fino a dove potrà arrivare la massa del pianeta, fatto sta che le recenti misurazioni suggeriscono che il pianeta si trova alla fine del suo processo di formazione.

La foto grazie alla quale Hubble ha individuato il nuovo esopianeta PDS 70b. Crediti: Joseph DePasquale (STScI)

Non c’è dubbio che questo tipo di osservazioni offrano informazioni importanti su come si siano formati i giganti gassosi che compongono il nostro sistema solare, 4,6 miliardi di anni fa. Giove, ad esempio, potrebbe essersi formato proprio raccogliendo materiale “di scarto”, da cui poi si sarebbero formate anche le sue tante lune.

Riferimenti:

Passione Astronomia consiglia...
  • Periodo di prova gratuito ad Amazon Kindle Unlimited grazie a Passione Astronomia clicca qui
  • Lo store astronomico clicca qui