Domani mattina occhi verso l’orizzonte sud -est: Venere e Marte daranno vita ad una splendida congiunzione visibile ad occhio nudo. Ecco la guida

Domani, 12 Marzo, l’orizzonte sud – est avrà qualcosa di magico: ci sarà una bellissima congiunzione tra i pianeti VenereMarte (il meno luminoso dei tre). Il Sole sorgerà alle 06:19 circa, quindi avete un margine di circa 1 ora per osservare lo spettacolo a partire dalle 05:00 (l’ora esatta dipende dal vostro luogo di osservazione da quel momento in poi, l’orario appena scritto, iniziate a scrutare il cielo). Sicuramente l’orario non è dei migliori ma lo spettacolo è comunque assicurato: sarà l’occasione per scattare qualche bella foto e magari fare qualche osservazione. L’ausilio di un buon binocolo vi aiuterà nell’osservazione della congiunzione che comunque sarà visibile ad occhio nudo. Noi vi consigliamo questo: Celestron – Binocolo UpClose G2. Un telescopio vi consentirà di ammirare anche la fase di Venere: ne basta uno abbastanza economico. Noi vi consigliamo questo: Celestron Astromaster 114EQ. Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link.

La congiunzione di domani mattina alle ore 05:15
La congiunzione di domani mattina alle ore 05:15. Credit: Stellarium

Qualche info su Venere

Con un raggio di 6.052 chilometri, Venere ha all’incirca le stesse dimensioni della Terra (leggermente più piccola). Con una distanza media di 108 milioni di chilometri, si trova a 0,7 unità astronomiche di distanza dal Sole. Un’unità astronomica (abbreviata in AU), è la distanza dal Sole alla Terra (150 milioni di chilometri). La luce solare impiega 6 minuti per viaggiare dal Sole a Venere. La rotazione e l’orbita sono insolite in diversi modi. Venere è uno dei due soli pianeti (l’altro è Urano) che ruotano da est a ovest (moto retrogrado). Completa una rotazione in 243 giorni terrestri, il giorno più lungo di qualsiasi pianeta nel nostro sistema solare, anche più lungo di un anno intero. Ma il Sole non sorge e tramonta ogni “giorno” come fa sulla maggior parte degli altri pianeti. Venere è per molti versi simile alla Terra nella sua struttura. Ha un nucleo di ferro con un raggio di circa 3.200 chilometri. Al di sopra c’è un mantello fatto di roccia calda che si agita lentamente a causa del calore interno del pianeta. La superficie è una sottile crosta di roccia che si gonfia e si muove mentre il mantello si sposta e crea vulcani. Quando il sistema solare si è stabilizzato nella sua configurazione attuale circa 4,5 miliardi di anni fa, Venere si è formata quando la gravità ha unito gas e polvere vorticosamente fino a formarla. 

Non perdetevi, nel seguente articolo, le 10 curiosità relative a Marte, il Pianeta Rosso: https://www.passioneastronomia.it/marte-le-10-curiosita-sul-pianeta-rosso/

Immagine di copertina credit Stefano Maraggi

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