C’è un grosso problema con i vermi della sabbia in Dune 2, secondo l’astrofisico Neil deGrasse Tyson. Ecco perché

I vermi della sabbia in Dune 2 hanno un problema evidente, ha detto Neil deGrasse Tyson. Uno dei momenti più memorabili del film è la prima cavalcata di Paul Atreides sul dorso di un verme della sabbia. Ecco come ha reagito lo scienziato a quella scena in particolare: “Uno dei riti di passaggio, tra i Fremen, è che devono cavalcare il dorso del verme. Va bene. Ma è un verme che va dritto veloce. Hai mai visto un serpente inseguirti dritto per dritto? No! Devono arricciarsi e si muovono ondeggiando. Fanno curve, non vanno dritti” ha spiegato deGrasse Tyson in un’intervista al Late Show.

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La scienza di Dune 2

Chiedersi se i vermi della sabbia di Arrakis possano davvero esistere e funzionare nel modo in cui il film li mostra, sarebbe come mettere in discussione i draghi di Game of Thrones. È lecito criticare la scienza di Dune 2, perché mescola la tecnologia fantascientifica con elementi di pura fantasia come i vermi. Le obiezioni di Tyson a Dune 2 sono ottime battute da talk show, ma alla fine sono irrilevanti per stabilire se il film rispetti la scienza.

Perché i vermi di Arrakis vanno bene così

A ulteriore difesa di Dune 2 va detto che la fisiologia dei vermi non viene mai affrontata completamente, e potrebbe effettivamente esserci una spiegazione per il loro movimento “dritto” su un altro pianeta. I romanzi di Frank Herbert forniscono informazioni più approfondite sul funzionamento dei vermi, soprattutto sulla loro conformazione corporea e le strutture interne del loro organismo. Niente di tutto ciò ha importanza, tuttavia, poiché le fantastiche creature svolgono abilmente la funzione narrativa prevista dal regista Denis Villeneuve.

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