L’indagine BUFFALO del telescopio spaziale Hubble ci ha permesso di far luce su sei massicci ammassi di galassie, fra le più antiche della storia dell’universo.
Conoscere la formazione e l’evoluzione delle prime galassie dell’Universo è fondamentale per la nostra comprensione del cosmo. Sebbene il telescopio spaziale Hubble abbia già rilevato in passato alcune delle galassie più distanti conosciute, il loro numero è comunque ancora molto piccolo. Ammassi di galassie massicci come Abell 370, visibile in questa nuova immagine, possono aiutare gli astronomi a trovare un maggior numero di questi oggetti distanti.
Le immense masse degli ammassi di galassie li fanno agire come gigantesche lenti d’ingrandimento cosmiche. La massa di un ammasso piega e amplifica la luce proveniente da oggetti più distanti dietro di esso, scoprendo oggetti altrimenti troppo deboli anche per la visione sensibile di Hubble. Utilizzando questo espediente, noto come effetto lente gravitazionale, Hubble è in grado di esplorare alcune delle galassie più antiche e distanti dell’Universo.
I dettagli
Numerose galassie subiscono l’effetto lente dalla massa di Abell 370. La dimostrazione più sbalorditiva di questo fenomeno si trova appena sotto il centro dell’ammasso. Soprannominata “il Drago”, questa struttura è costituita da una moltitudine di immagini duplicate di una galassia a spirale che si trova oltre l’ammasso.
Il progetto BUFFALO
Questa foto è stata realizzata nel 2018 nell’ambito dell’indagine BUFFALO di Hubble. Un progetto guidato da astronomi europei del Niels Bohr Institute (Danimarca) e dell’Università di Durham (Regno Unito). 101 orbite di Hubble, corrispondenti a 160 ore di prezioso tempo di osservazione, sono state dedicate all’esplorazione dei sei ammassi di galassie.
La materia oscura
Le osservazioni a campo profondo hanno consentito agli scienziati anche una migliore mappatura tridimensionale della distribuzione di massa – sia della materia ordinaria che di quella oscura – all’interno di ciascun ammasso di galassie. Queste mappe ci aiutano a saperne di più sull’evoluzione degli ammassi di galassie con lente gravitazionale e sulla natura stessa della materia oscura.
Riferimenti: ESA HUBBLE
