Dopo essere stato lanciato nello spazio nel 1990, gli astronomi si accorsero di un grave problema di nitidezza nelle immagini. Nel nostro libro vi raccontiamo aneddoti e curiosità sul telescopio spaziale più famoso al mondo.

L’atmosfera terrestre è la rovina degli astronomi. L’idea di inviare un telescopio nello spazio fu proposta molto prima che venissero lanciati i satelliti in orbita. Pensate che già nel 1923, molto prima che qualcuno sognasse di inviare persone sulla Luna, lo scienziato Herman Oberth propose l’idea di un telescopio spaziale che non avesse interferenze d’alcun tipo con l’atmosfera terrestre. Ci sono però voluti anni prima che la tecnologia permettesse di realizzare l’idea di Oberth. Negli anni ’70 la NASA e l’ESA ripreso in mano l’idea e progettarono un telescopio spaziale di 3 metri. Quando arrivarono i finanziamenti, nel 1977, si decise di intitolarlo ad Edwin Hubble, colui che aveva scoperto l’espansione dell’universo negli anni ’20. Nel nostro libro, “Alla scoperta di una passione chiamata astronomia”, vi raccontiamo la sua storia.

Nel nostro libro la storia di Hubble, il telescopio che ha cambiato per sempre il nostro modo di guardare il cielo

Lo specchio del telescopio fu terminato nel 1981 e l’assemblaggio dell’intero veicolo spaziale solo nel 1985. Il piano prevedeva un lancio con il mitico Space Shuttle della NASA l’anno successivo, ma pochi mesi prima si verificò la tragedia del Challenger, che ritardò di conseguenza anche la partenza di Hubble. Quest’ultimo venne poi lanciato nello spazio nel 1990, ma come ogni prima esperienza che si rispetti, non tutto andò secondo i piani.

Lo specchio del telescopio, infatti, aveva un grave difetto: non riusciva ad acquisire immagini nitide. Servirono alcune missioni di manutenzione in orbita per risolvere il problema e far funzionare il telescopio spaziale al massimo delle sue possibilità. Ma cosa ha scoperto Hubble nel corso di questi 32 anni in orbita? Ve lo raccontiamo nel nostro libro, “Alla scoperta di una passione chiamata astronomia”. All’interno troverete un intero capitolo dedicato ad Hubble, con aneddoti e curiosità che riguardano questo pioniere dell’osservazione spaziale.

Il libro, edito da Cairo Editore, si può trovare in tutte le librerie e su Amazon. Un bel regalo di Natale per appassionati di astronomia, scritto in modo chiaro e semplice per poter essere accessibile a tutti.

Nel suo piccolo, Passione Astronomia ti aiuta a capire come funziona l’universo. E l’universo funziona meglio se le persone che ne fanno parte sono bene informate: se hanno letto sciocchezze, bugie, veleni, poi va a finire come va a finire. Già ora non è che vada benissimo. Ecco perché è importante che qualcuno spieghi le cose bene. Passione Astronomia fa del suo meglio.

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