Ecco la grande guida all’osservazione del cielo di Marzo. Visibilità di costellazioni, di pianeti e di tutti gli eventi celesti

Marzo è giunto e con esso la guida al cielo di Marzo 2023! Il mese corrente lo possiamo definire di transizione ovvero passeremo dall’inverno alla primavera. Il 20 Marzo alle ore 22:24 ci sarà l’equinozio di primavera. Il passare del tempo fa mutare anche gli oggetti ed il cielo da osservare (riferito a noi abitanti dell’emisfero boreale). Dunque senza indugiare, scopriamo il cielo di Marzo 2023!

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Il cielo di Marzo 2023
Il cielo di Marzo 2023 (15 del mese ore 21:30). Credit: Stellarium

Ad Ovest salutiamo le costellazioni invernali che ci hanno tenuto compagnia per svariati mesi (Orione, il Toro, il Cane Maggiore, il Cane Minore) e con esse il triangolo invernale. A Nord brilla il Cefeo, Cassiopea e il Drago: alta nel cielo, invece, si staglia l’Orsa Maggiore accompagnata dall’Orsa Minore e con essa la Stella Polare (qui la guida per individuarla). A Sud, ecco il Corvo, l’Idra ed il Cratere. Ma lo spettacolo giunge da Est: avremo il Boote con la brillante stella Arturo, la Vergine ed il Leone. Primavera vuol dire galassie: infatti in direzione di queste costellazioni ci sono tantissimi oggetti del profondo cielo da poter ammirare. Una delle tante è la galassia Sombrero (senza dimenticare il Tripletto del Leone e la tante altre innumerevoli galassie). Aiutati con un app per Smartphone per individuarle (vi ricordiamo che avete bisogno di almeno un telescopio 130 di diametro per individuarle, noi vi consigliamo questo).

Galassia Sombrero
La Galassia Sombrero (M 104) ripresa dal Telescopio Spaziale Hubble. Credit: NASA and the Hubble Heritage Team (STScI/AURA)

Il nostro calendario 2023 in Realtà Aumentata è in PROMO! Disponibile qui

Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link.

Visibilità dei pianeti

Sistema solare
Sistema solare. Immagine Apple Watch

Per gli appassionati di osservazione e fotografia planetaria, la stagione dei pianeti sta volgendo al termine. Saturno è ormai lontano, Giove potrà dare ancora qualche ultimissima soddisfazione, per lo meno all’inizio del mese. Decentemente piazzati per l’osservazione anche Urano e Marte, ormai in rapido allontanamento dall’opposizione avvenuta a Dicembre dell’anno scorso.

Sistema solare
Credit: Francesco Cuccio https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Ricordiamo che il momento migliore per l’osservazione dei pianeti interni (Mercurio e Venere) coincide con la loro distanza (elongazione) massima dal Sole per ovvi motivi, mentre per i pianeti esterni il momento migliore è l’opposizione, ovvero quando si trovano allineati a Sole e Terra e dalla parte opposta di quest’ultima rispetto al Sole. In questa posizione infatti la distanza dalla terra è minima, l’illuminazione è massima e il pianeta rimane sopra l’orizzonte per tutta la notte.

Marte (mag.: +0.7, dimensione apparente: 7.3”) ancora discretamente piazzato – anche se in rapido allontanamento – dopo l’opposizione avvenuta nel mese di dicembre dell’anno scorso. Lo vedremo sorgere intorno alle 10:30, raggiungere il transito alle 18:30 a un’altezza di oltre 70° e tramontare dopo le 2:30 di mattina.

Marte
Marte al transito a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Marte
Marte e la Luna. Credit: Massimiliano Veschini e Francesco Cuccio

Giove (Mag.: -2.1, dimensione apparente: 33.6”) Lo vedrete – si fa per dire – sorgere intorno alle 7:30 del mattino, raggiungere elevazione massima intorno alle 13:50 (49°di altitudine circa) e tramontare intorno alle 20:15. L’elevazione – quest’anno – è particolarmente favorevole rispetto agli anni precedenti. Giove è uscito dall’opposizione il 26 settembre scorso, offrendo ancora qualche possibilità di osservazione e fotografia la sera, subito dopo il tramonto. I primi giorni del mese si troverà particolarmente vicino al pianeta Venere.

Giove
Giove al tramonto a metà mese: Immagine: Sky Safari app, iOS
Giove
Giove e le lune galileiane. Credit: Francesco Cuccio https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Saturno (Mag.: +0.9, dimensione apparente: 15.5”) è appena uscito dalla congiunzione solare superiore il 16 del mese scorso e inizierà ad essere visibile prima dell’alba, anche se nel mese di marzo si troverà ancora troppo vicino al sole per essere osservato. La sua dimensione angolare – tuttavia – crescerò progressivamente fino all’opposizione prevista per il 17 di agosto. La visibilità del polo sud del pianeta aumenterà ancora fino al 2025.

Saturno
Le stagioni di Saturno: Photo Credit: Tom Ruen, source: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c6/Saturnoppositions.jpg
Saturno
Dopo svariati anni simili, torna visibile il polo sud di Saturno.
Credit: Francesco Cuccio https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/
Saturno
Saturno all’alba a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS

Urano (Mag.: +5.8, dimensione apparente: 3.5”) uscito dall’opposizione dell’ 8 novembre scorso, sorgerà intorno alle 8:30 del mattino, raggiungerà il transito (a circa 60° di altitudine) intorno alle 15:45, per poi tramontare intorno alle 23:00. E’ ancora possibile osservarlo subito dopo il tramonto. Ricordiamo che – in ogni caso – Urano non può essere osservato a occhio nudo.

Urano
Urano al tramonto a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Urano
Urano. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Nettuno (Mag.: +8.0, dimensione apparente: 2.2”) si troverà in congiunzione solare il 13 del mese, risultando troppo vicino alla nostra stella per essere osservato. Anche Nettuno – in ogni caso – non è visibile a occhio nudo.

Nettuno
Nettuno in congiunzione solare il 13 del mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Nettuno
Nettuno. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Mercurio (Mag.: -1.6, dimensione apparente 4.9”) – a causa della sua vicinanza al sole – è sempre di difficile (e pericolosa) osservazione. Non ben piazzato per l’osservazione durante il mese di marzo: si troverà infatti in congiunzione solare superiore il 17 del mese.

Mercurio
Mercurio in congiunzione solare il 17 del mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Mercurio
Mercurio. Credit: Massimiliano Veschini
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Venere (Mag.: -4.0, dimensione apparente: 12.9″) sarà visibile la sera prima del tramonto, in posizione sempre più favorevole col progredire del mese a causa della distanza dal sole sempre crescente.

Venere
Venere al tramonto a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Venere
Venere. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Non perdetevi il 1 ed il 2 Marzo, la congiunzione stretta tra Giove e Venere!

Osservazione della Via Lattea

Marzo permette di osservare e fotografare la Via Lattea, seppur in maniera meno interessante rispetto all’estate. In questo mese infatti siamo ancora configurazione piuttosto invernale. Il nucleo non è quindi visibile sopra l’orizzonte in prima serata, ma durante la nottata sarà possibile osservarlo, avvicinandosi all’alba. La Via Lattea sarà visibile già dopo il crepuscolo in direzione Nord Ovest, e apparirà in cielo da subito con inclinazione praticamente verticale. Nel corso della notte si sposterà verso Nord, e contemporaneamente continuerà a tramontare. Come anticipato, negli ultimi giorni del mese il Nucleo sorgerà nelle ore prossime all’alba, sarà possibile quindi osservarlo, anche se in maniera ancora piuttosto fugace.

La Via Lattea. Credit: Stefano Maraggi

In base a queste caratteristiche è consigliata una composizione verticale e ritrarre l’intero arco galattico (visibile) in prima serata è complicato, quindi sconsigliato. Sarà invece abbastanza semplice farlo man mano ci si avvicinerà all’alba. Per una buona osservazione sappiamo bene quanto sia importante avere il cielo sgombro dalla Luna, e si consiglia o metà mese o dopo il 15 Marzo, giorni in cui il nostro satellite sorgerà a notte già inoltrata, regalandoci una finestra di qualche ora. Le notti migliori sono come sempre quelle di Luna nuova, a partire dal 21 Marzo.

Luna ed eventi celesti

La Luna piena ci sarà il 7 Marzo 2023. L’ultimo quarto cadrà il 15 mentre La Luna nuova cadrà il 21 Marzo ed infine il primo quarto il 29 Marzo. La Luna è ben osservabile già con un binocolo abbastanza economico e noi vi consigliamo questo: Celestron Up Close G2 10X50 Binocolo.

La Luna
La Luna piena. Credit: Francesco Cuccio 
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Buone osservazioni e cieli sereni

Articolo redatto daFrancesco CuccioPasquale D’AnnaStefano Maraggi