Grazie ad un accordo bilaterale con la NASA, fra il 2026 e il 2027 l’Italia parteciperà da protagonista alla costruzione di un modulo di ricerca sulla superficie lunare. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Un modulo abitativo tutto italiano sbarcherà sulla Luna fra il 2026 e il 2027. A dare il clamoroso annuncio il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Giorgio Saccoccia. In pratica è stato firmato un accordo bilaterale con la NASA che affida all’Italia la progettazione del primo modulo abitativo e di ricerca che sorgerà sulla Luna. Sarà il primo prototipo dei Lunar Surface Multi-Purpose Habitation, che anticiperà le strutture previste per le missioni Artemis.

La Luna. Credit: pixabay

Come sarà il primo modulo italiano sulla Luna

Per il presidente dell’Asi, sarà un “primo passo fondamentale” che ci proietterà verso il ritorno dell’uomo sulla Luna. È anche un momento importante per quel che riguarda i rapporti fra l’Agenzia Spaziale Italiana e la NASA. Da anni il nostro Paese è impegnato in prima linea nella progettazione e costruzione di strumenti e veicoli per la Stazione Spaziale Internazionale. Adesso, però, il salto di qualità è importante, perché la NASA sta affidando a noi il compito di progettare e costruire un qualcosa che sarà di fondamentale importanza per gli astronauti che torneranno sulla superficie lunare nei prossimi decenni.

L’intesa con gli Usa prevede che l’Agenzia Italiana prepari un progetto conforme agli obiettivi e ai requisiti della NASA che riguardano le missioni Artemis. L’Agenzia americana, dal canto suo, ci darà il massimo supporto per la costruzione di questo primo modulo abitativo e di ricerca. Sarà formato da un’unica struttura che rappresenterà il punto di partenza per la costruzione di una vera e propria stazione spaziale sulla Luna. D’altronde l’Italia è stata fra i primi Paesi a progettare e costruire moduli pressurizzati e siamo i leader dell’orbita bassa. Attualmente stiamo facendo bene anche con l’orbita lunare (l-Hab) e vogliamo essere parte del primo nucleo infrastrutturale della superficie lunare.

Riferimenti: ASI